Golden Globe 2024, le previsioni: Oppenheimer, Barbie o le ‘creature’ di Lanthimos?

I nostri pronostici sui Golden Globe: Oppenheimer di Nolan è il favorito della vigilia, mentre nel campo delle commedie sarà sfida all'ultimo voto fra Barbie e Povere creature!.

Golden Globe 2024, le previsioni: Oppenheimer, Barbie o le ‘creature’ di Lanthimos?

Sarà il primo, grande appuntamento della nuova awards season: la cerimonia per l'ottantunesima edizione dei Golden Globe, in programma per domenica notte al Beverly Hilton di Los Angeles. Se finora i premi delle associazioni dei critici americani hanno ricompensato in particolar modo due titoli, vale a dire Killers of the Flower Moon di Martin Scorsese e La zona d'interesse di Jonathan Glazer, è probabile che i giurati dei Golden Globe si facciano influenzare anche dall'impatto mediatico dei principali film in gara: non a caso a riscuotere il maggior numero di candidature, rispettivamente nove e otto, sono stati Barbie e Oppenheimer, vale a dire le due facce del fenomeno Barbenheimer. Ciò nonostante, ci sono diverse categorie in cui i titoli succitati rischiano di vedersi superare da altri concorrenti.

Golden Globes
Golden Globe: la statuetta del premio

Come da tradizione, dunque, eccovi le nostre previsioni sui vincitori dei Golden Globe 2024 e sugli sfidanti più accreditati, ovvero quelli che potrebbero ribaltare i pronostici nelle sfide più incerte. E in attesa di scoprire i risultati vi ricordiamo che dopo i Golden Globe, il 14 gennaio sarà invece il turno dei Critics' Choice Award; nel frattempo, dall'11 gennaio saranno aperte le votazioni per le nomination agli Oscar, che verranno rese note il 23 gennaio.

Cinematic and Box Office Achievement

Barbie Robbie
Barbie: un primo piano di Margot Robbie

La nuova, bizzarra categoria cinematografica introdotta quest'anno, dedicata al risultato al box-office, vede in lizza otto candidati, selezionati fra le pellicole che hanno incassato oltre centocinquanta milioni di dollari (di cui almeno cento milioni al botteghino nord-americano). Una categoria che ha attirato perplessità e critiche, e in cui a prevalere dovrebbe essere il film che ha costituito il maggiore fenomeno di massa del cinema del 2023: Barbie di Greta Gerwig, forte di quasi un miliardo e mezzo di dollari in virtù dell'eccellente passaparola. Difficile - ma non impossibile - che a sottrarre il trofeo a Barbie siano altri campioni d'incasso dell'anno appena trascorso, come Oppenheimer o Spider-Man - Across the Spider-Verse, entrambi in gara anche in categorie di maggior prestigio.

Pronostico: Barbie (Runner-up: Oppenheimer)

Golden Globe 2024: il commento alle nomination nell'edizione del Barbenheimer

Miglior Canzone

Barbie Margot Robbie Ryan Gosling
Barbie: Ryan Gosling e Margot Robbie

Quella per la miglior canzone è un'altra categoria che dovrebbe essere dominata da Barbie senza troppe difficoltà, a partire dalla presenza di ben tre brani su sei candidature. E sebbene ci sia più di qualche chance di vedere premiata l'ironica I'm Just Ken, al centro di un memorabile numero musicale, la canzone favorita sembra essere la toccante ballad What Was I Made For?, firmata da Billie Eilish con il fratello Finneas. Nella remota ipotesi che invece i voti di Barbie si disperdano fra i tre titoli candidati (inclusa Dance the Night di Dua Lipa), il premio potrebbe andare a Lenny Kravitz per Road to Freedom, tema del film Rustin.

Pronostico: What Was I Made For?, Barbie (Runner-up: Road to Freedom, Rustin)

Miglior Colonna Sonora

Oppenheimer 6
Oppenheimer: Florence Pugh e Cillian Murphy

Tutt'altra musica nella categoria per la miglior colonna sonora, dove il compositore svedese Ludwig Göransson potrebbe ricevere il suo primo Golden Globe grazie a Oppenheimer, film in cui l'accompagnamento musicale gioca un ruolo fondamentale. Un'alternativa da non sottovalutare è però una vittoria postuma per il canadese Robbie Robertson (scomparso l'estate scorsa a ottant'anni d'età), ex-membro di the Band e storico collaboratore di Martin Scorsese: il suo lavoro per Killers of the Flower Moon costituirebbe un'occasione perfetta per rendere omaggio a questo gigante della musica. E sempre a proposito di veterani, il giapponese Joe Hisaish potrebbe raccogliere più consensi del previsto grazie alla partitura scritta per Il ragazzo e l'airone.

Pronostico: Ludwig Göransson, Oppenheimer (Runner-up: Robbie Robertson, Killers of the Flower Moon)

Miglior Film d'Animazione

The Boy And The Heron
Il ragazzo e l'airone: un'immagine del film

E sempre a proposito de Il ragazzo e l'airone, il sorprendente successo del film (quasi quaranta milioni di dollari incassati negli USA), unito all'entusiasmo della critica e allo statuto leggendario di Hayao Miyazaki, potrebbero essere fattori determinanti per far guadagnare al regista giapponese il Golden Globe per il miglior film d'animazione, a dieci anni dalla sua prima nomination per Si alza il vento. È pur vero che la maggior parte dei pronostici punta invece sul popolarissimo Spider-Man - Across the Spider-Verse, ma bisogna ricordare che si tratterebbe di un bis dopo la vittoria del precedente capitolo nel 2019, senza contare il fatto che i giurati avranno comunque la possibilità di premiare l'ultimo episodio della trilogia.

Pronostico: Il ragazzo e l'airone (Runner-up: Spider-Man - Across the Spider-Verse)

Miglior Film Straniero

Past Lives
Past Lives: Greta Lee e Teo Yoo

In una categoria che include pure l'Italia con Io capitano di Matteo Garrone, la partita per il miglior film straniero si risolverà in una sfida serratissima fra tre titoli in lizza anche nella categoria per il miglior film drammatico: Anatomia di una caduta della regista francese Justine Triet, Past Lives dell'esordiente Celine Song, recitato in coreano, e La zona d'interesse del britannico Jonathan Glazer, recitato in tedesco. Difficile stabilire chi si aggiudicherà il premio, considerando il calibro dei candidati e i consensi ricevuti da ciascuna pellicola; ma le cinque nomination complessive di Past Lives sembrano indicare un particolare favore per il dramma sentimentale di Celine Song, con Anatomia di una caduta come presunto secondo.

Pronostico: Past Lives (Runner-up: Anatomia di una caduta)

Miglior Sceneggiatura

Mark Ruffalo Poor Things
Povere creature!: un'immagine di Mark Ruffalo

Altra categoria estremamente incerta, in cui quasi tutti i candidati hanno delle legittime chance di puntare alla vittoria: un plebiscito per Oppenheimer e/o per Povere creature! potrebbe portare il Golden Globe per la miglior sceneggiatura nelle mani di Christopher Nolan oppure di Tony McNamara, ma non è da escludere neppure che i giurati optino in favore di Killers of the Flower Moon o perfino di Past Lives. A nostro avviso, lo scenario più probabile potrebbe essere però una sfida fra Povere creature!, su cui punta il nostro pronostico, e Barbie, che fornirebbe l'opportunità di ricompensare l'originale lavoro svolto da Noah Baumbach e Greta Gerwig.

Pronostico: Tony McNamara, Povere creature! (Runner-up: Noah Baumbach e Greta Gerwig, Barbie)

Miglior Attrice Non Protagonista

Davine Joy Randolph
The Holdovers: un'immagine di Da’Vine Joy Randolph

Al contrario, sembra invece già ipotecato il Golden Globe per la miglior attrice non protagonista, che quest'anno vede lanciatissima Da'Vine Joy Randolph, deliziosa comprimaria di Paul Giamatti in The Holdovers. La Randolph, caratterista con un ampio curriculum fra cinema e TV, sta facendo incetta di riconoscimenti per la commedia di Alexander Payne; nella categoria non mancano ovviamente altre candidate di rilievo, dall'intensa Danielle Brooks de Il colore viola a star quali Emily Blunt, Julianne Moore e Jodie Foster, ma l'esito della gara pare inevitabile.

Pronostico: Da'Vine Joy Randolph, The Holdovers (Runner-up: Danielle Brooks, Il colore viola)

Miglior Attore Non Protagonista

Robert Downey Jr
Oppenheimer: un primo piano di Robert Downey Jr

Da un lato, un popolarissimo veterano di Hollywood alle prese con una prova drammatica in uno dei film più acclamati dell'anno; dall'altro, una superstar all'apice del successo in un ruolo deliziosamente sopra le righe nel film-evento del 2023. I giurati dei Golden Globe preferiranno Robert Downey Jr in Oppenheimer, aprendogli la volata verso l'Oscar, o si lasceranno conquistare dall'inedito Ken di Ryan Gosling in Barbie? Con i due comprimari di Povere creature! (Mark Ruffalo e Willem Dafoe) che rischiano di sottrarsi voti a vicenda, è probabile che il titolo di miglior attore non protagonista se lo contenderanno proprio Robert Downey Jr e Ryan Gosling; il nostro pronostico va in direzione del primo, ma la categoria è in assoluto fra le più incerte di questa edizione.

Pronostico: Robert Downey Jr, Oppenheimer (Runner-up: Ryan Gosling, Barbie)

Miglior Attrice di Commedia

Poor Things
Povere creature!: un primo piano di Emma Stone

La partner di Gosling, vale a dire Barbie in persona, è invece in lizza come miglior attrice di commedia: per la diva australiana Margot Robbie si tratta della terza nomination in questa categoria, e sarebbe stata una perfetta occasione per essere premiata, se non fosse per la presenza di Emma Stone, applauditissima mattatrice di Povere creature!. Per la commedia surreale di Yorgos Lanthimos la Stone, già premiata nel 2017 per La La Land, sta ottenendo le sue migliori recensioni di sempre; e per quanto un colpo di scena in favore di Barbie non sia del tutto da escludere, è quasi certo che sarà Emma Stone ad aggiudicarsi questo trofeo.

Pronostico: Emma Stone, Povere creature! (Runner-up: Margot Robbie, Barbie)

Miglior Attore di Commedia

The Holdovers
The Holdovers: un'immagine di Paul Giamatti

Sui sei candidati al Golden Globe come miglior attore di commedia, solo due interpreti hanno realistiche possibilità di conquistare il premio: l'irresistibile e commovente Paul Giamatti di The Holdovers e Jeffrey Wright, protagonista di un altro titolo molto apprezzato, American Fiction. La nostra sensazione è che a prevalere fra i due sarà Paul Giamatti, che dovrebbe tornare a trionfare in questa categoria tredici anni dopo il trofeo ricevuto per La versione di Barney.

Pronostico: Paul Giamatti, The Holdovers (Runner-up: Jeffrey Wright, American Fiction)

Miglior Attrice di Dramma

Lily Gladstone Killers Of The Flower Moon
Killers of the Flower Moon: un'immagine di Lily Gladstone

Se c'è una categoria in cui, su un totale di sette nomination, Killers of the Flower Moon ha ottime chance di ricevere un Golden Globe, si tratta di quella per la miglior attrice di dramma: dopo la pioggia di trofei della critica, infatti, è difficile prevedere un esito diverso da un'incoronazione per la bravissima Lily Gladstone, co-protagonista del film di Martin Scorsese. Ma nel caso di un inaspettato sorpasso, occhio alla Carey Mulligan di Maestro e soprattutto alla Sandra Hüller di Anatomia di una caduta, che potrebbe rivelarsi una vincitrice a sorpresa à la Isabelle Huppert per un'acclamata produzione francese.

Pronostico: Lily Gladstone, Killers of the Flower Moon (Runner-up: Sandra Hüller, Anatomia di una caduta)

Miglior Attore di Dramma

Maestro Cooper
Maestro: un'immagine di Bradley Cooper

Giunto alla sua quarta candidatura in qualità di interprete e a un totale complessivo di nove nomination ai Golden Globe (considerando anche quelle in qualità di produttore e di regista), riuscirà finalmente Bradley Cooper a mettere le mani sul primo Golden Globe della propria carriera? Al momento, Cooper appare come il favorito per il premio come miglior attore di dramma per il suo mimetico ritratto di Leonard Bernstein in Maestro, da lui stesso diretto. L'unico ostacolo potrebbe essere costituito da un eventuale plebiscito per Oppenheimer: in tal caso, a trionfare in questa categoria sarebbe infatti il magnifico Cillian Murphy.

Pronostico: Bradley Cooper, Maestro (Runner-up: Cillian Murphy, Oppenheimer)

Miglior Regista

Christopher Nolan Oppenheimer
Una foto di Christopher Nolan

Martin Scorsese, già vincitore di ben tre Golden Globe come miglior regista, torna in competizione quest'anno con Killers of the Flower Moon, ma pare improbabile che raccolga il maggior numero di voti, nonostante gli elogi per il suo film. E a meno che l'entusiasmo per Povere creature! non porti a una vittoria a sorpresa per il cineasta greco Yorgos Lanthimos, lo scenario che si profila all'orizzonte è una netta affermazione per Christopher Nolan, che dopo le precedenti nomination per Inception e Dunkirk dovrebbe finalmente essere ricompensato grazie alla stupefacente messa in scena del suo Oppenheimer.

Pronostico: Christopher Nolan, Oppenheimer (Runner-up: Yorgos Lanthimos, Povere creature!)

Miglior Commedia/Musical

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Povere creature!: un primo piano di Emma Stone

Fra i sei titoli in lizza come miglior commedia/musical, la partita si restringe in realtà a un numero ben più ristretto di concorrenti. The Holdovers potrebbe vincere addirittura un paio di premi, ma l'esclusione da categorie quali miglior regia e sceneggiatura indica un consenso non così ampio da poter puntare anche al premio principale. Pertanto, la sfida per il Golden Globe dovrebbe risolversi in un duello fra la pellicola più candidata dell'anno, Barbie di Greta Gerwig (nove nomination in tutto), e Povere creature! di Yorgos Lanthimos, che rischia di dare del filo da torcere a Barbie in varie categorie di peso. La febbre collettiva per Barbie e le proporzioni di tale fenomeno sono senz'altro fattori in favore del film della Gerwig; eppure, la presunta volontà di operare una scelta più 'autoriale' ci induce a credere che Povere creature! abbia forse qualche chance in più di conquistare questo trofeo.

Pronostico: Povere creature! (Runner-up: Barbie)

Miglior Film Drammatico

Oppenheimer Google
Oppenheimer: un intenso primo piano di Cillian Murphy

Si preannuncia al contrario meno incerta la gara per il Golden Globe come miglior film drammatico del 2023: perché sebbene Killers of the Flower Moon goda di un fortissimo sostegno fra critici e addetti ai lavori, il pronostico più ovvio è che, in coppia con il premio per la regia, Christopher Nolan prevarrà anche in questa categoria, dove è facile prevedere la vittoria di Oppenheimer. Nulla è scontato, ovviamente, ma il film sulle origini della bomba atomica dovrebbe ricevere qui l'ennesima spinta per l'imminente corsa agli Oscar.

Pronostico: Oppenheimer (Runner-up: Killers of the Flower Moon)