A sei anni di distanza da Frozen - Il regno di ghiaccio, torniamo nel regno di Arendelle grazie a Frozen 2 - Il segreto di Arendelle: il popolo guidato dalle sorelle Elsa e Anna vive in pace e prosperità, almeno fino a quando una voce misteriosa comincia a chiamare proprio la regina dei ghiacci.
Nelle sale italiane dal 27 novembre, Frozen II - Il segreto di Arendelle è diretto di nuovo da Jennifer Lee, che nel frattempo ha sostituito John Lasseter alla guida dei Walt Disney Animation Studios, e Chris Buck. Abbiamo incontrato per un'intervista proprio il regista e il produttore del film Peter Del Vecho, che ci hanno spiegato che seguire la propria voce interiore è importante, anche se non è bella come quella di Elsa: "Quando ero giovane ho seguito la mia voce interiore" ci ha detto Buck, proseguendo: "Disegnavo sempre, amavo l'animazione e sono stato così fortunato da poterla studiare all'università e arrivare alla Disney. Era la mia passione e ho seguito la voce che mi diceva: questo è il tuo dono, devi seguire quella strada."
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D'accordo Peter Del Vecho: "Seguire quella voce a volte può fare paura, ma devi provarci: all'inizio Elsa non vuole seguire quella voce e andare verso l'ignoto, ma, alla fine della canzone, la accetta. È un'ottima cosa."
La nostra intervista a Chris Buck e Peter Del Vecho
Superare le paure come Elsa e Anna
Nel film (di cui abbiamo parlato nella nostra video recensione di Frozen II - Il segreto di Arendelle) vediamo come la paura sia la cosa più spaventosa al mondo: come si fa a superarla? Per il regista: "Vale anche per me: i film Disney, mentre stavo crescendo, mi hanno aiutato a vincere diverse sfide, a sconfiggere diverse paure, mi riconoscevo in alcuni di quei personaggi, le loro difficoltà erano anche le mie. Lo stesso vale per le nostre protagoniste: Elsa e Anna affrontano sfide importanti nel corso del film e credo che in molti, sopratutto i più giovani, possano riconoscersi in loro e pensare che, anche se stanno affrontando un momento difficile, possono farcela se continuano ad andare avanti e a tenere duro."
Secondo Del Vecho invece: "L'amore è l'opposto della paura: quello della famiglia, il sostegno che ti dà, o l'amore per te stesso, quando puoi contare solo sulle tue forze. Per me l'amore è più forte della paura."
Il cavallo d'acqua di Frozen 2
Il cavallo d'acqua è una delle cose più belle di Frozen 2 - Il segreto di Arendelle: abbiamo chiesto a Chris Buck di dirci tutto su questo personaggio: "Viene dalle leggende nordiche: i Nix. Nelle leggende sono molto diversi dal nostro film, ma si tratta comunque di cavalli d'acqua, ci hanno ispirato. Elsa comincia a connettersi con diversi elementi della natura e abbiamo pensato che vederla interagire con un cavallo d'acqua sarebbe stato incredibile. Per i nostri artisti è stata una sfida dal punto di vista tecnico: hanno dovuto creare questo cavallo acquatico dalla criniera fluttuante, che era già complicato, e poi l'hanno messo sott'acqua. Come si fa a rendere l'idea dell'acqua nell'acqua? Perché il cavallo non si dissolve? E a volte è così. È stata una sfida: ci ha abbiamo messo molto tempo per capire come fare."