Sembra passato un anno ma era soltanto il 21 febbraio. Quel giorno, sugli account social dei sei protagonisti di Friends comparve quasi in contemporanea la stessa immagine, accompagnata da parole inequivocabili. A distanza di sedici anni dal momento in cui i sei amici più noti del piccolo schermo chiusero dietro di loro per l'ultima volta il portone viola dell'appartamento di Monica, Friends si prepara al ritorno in pompa magna. La foto condivisa da dal cast che li ritrae a bordo di un'auto decappottabile in corsa, assume un'importanza simbolica rilevante. Il viaggio di ritorno è iniziato e nonostante la grave emergenza sanitaria che ha bloccato le produzioni in tutto il mondo, la reunion di Friends è davvero dietro l'angolo.
Il ritorno si concretizzerà in un episodio speciale che andrà in onda su HBO Max. A febbraio il responsabile dei contenuti del servizio streaming, Kevin Reilly, confermò con queste parole la produzione della reunion:"Conosco Friends sin dalle prime fasi di sviluppo, e successivamente ho avuto l'opportunità di lavorare alla serie molti anni dopo. È stato bellissimo vederla crescere e conquistare il pubblico generazione dopo generazione. Siamo sicuri che questa reunion conserverà lo spirito originale, unendo i fan originali a quelli nuovi". La capacità di attrarre costantemente fan nuovi anche a distanza di quasi vent'anni dalla fine dello show è una delle qualità più evidenti di Friends, che sembra non stancare mai lo spettatore, che si tratti di un appassionato al decimo rewatch o di un neofita che si avvicina per la prima volta al Central Perk.
In attesa di poter riabbracciare i protagonisti della sit-com che più di ogni altra è entrata nell'immaginario popolare americano e internazionale, cerchiamo di fare un po' di chiarezza su quello che ci attende in vista dell'episodio speciale su HBO Max.
1. Sedici anni dopo...
6 maggio 2004. Negli Stati Uniti va in onda in due parti l'epilogo di una storia lunga due lustri. Dopo dieci stagioni e 236 puntate, gli amici più affiatati del piccolo schermo salutano per l'ultima volta un pubblico che sino alla fine dimostra un affetto mai visto. Davanti alla tv e in un'epoca in cui la rivoluzione dello streaming è ancora lontana, si danno appuntamento 52,5 milioni di telespettatori.
The Last One (Arrivi e partenze) si classifica come l'episodio di una serie tv più visto del decennio e il quarto finale in assoluto più seguito nella storia della serialità televisiva. La sensazione di smarrimento e malinconia che suscita l'appartamento di Monica svuotato e silenzioso ritorna ad ogni re-watch di una sit-com il cui appeal sembra non tramontare mai.
Riguardandola oggi, a distanza di sedici anni dalla sua conclusione, Friends mantiene quella dimensione di show innovativo, in considerazione del fatto che ci stiamo riferendo ad una produzione di oltre vent'anni fa, erede perfetto di sit-com iconiche negli Stati Uniti come Seinfeld e Frasier ma con maggior respiro ed eco internazionale.
Sedici anni dopo la co-creatrice Marta Kauffman ammette che avrebbe gestito qualche aspetto in maniera differente, in un'epoca dove l'inclusività è una tematica molto più centrale e discussa:"Avrei preso decisioni molto diverse. Nella nostra compagnia abbiamo sempre incoraggiato la diversità attraverso le persone, ma io non ho fatto abbastanza. Ora tutto ciò a cui riesco a pensare è 'Cosa posso fare di diverso? Come posso rendere innovativo il mio show?' È qualcosa che avrei voluto saper fare quando ho iniziato questo mestiere".
In realtà Friends aveva a suo tempo delle caratteristiche estremamente moderne per l'epoca, come ricorda una delle star della sit-com, Lisa Kudrow:"Avevamo nella serie un tipo che scopriva che la moglie era gay e incinta, e poi crescevano il figlio insieme. E c'erano madri surrogate. A quel tempo era davvero avanti" confessa l'attrice, difendendo lo show dalle critiche:"Friends dovrebbe essere analizzato come se si trovasse in una capsula del tempo, e non in base alle cose che ha sbagliato". E per quei tempi è innegabile: Friends era una creatura senza precedenti.
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2. L'annuncio
A febbraio la reunion è diventata ufficiale ma le voci sul possibile ritorno di Friends si rincorrono da diversi anni e nonostante le smentite l'attenzione mediatica intorno ad un nuovo progetto legato alla sit-com non è mai calata. Ad alimentare la speranza dei fan è il forte legame affettivo che i sei amici sembrano aver mantenuto nel corso degli anni. Non è raro, soprattutto negli ultimi anni grazie ai social network, vedere online foto dei protagonisti in svariate occasioni pubbliche, talvolta anche in semplici momenti della loro quotidianità. Tuttavia i motivi principali che hanno frenato un ritorno di Friends sino ad oggi li spiegarono i creatori, Marta Kauffman e David Crane, in occasione del venticinquesimo anniversario della serie: "Ci sono due motivi principali. Uno di questi è perchè è uno show su un periodo preciso della vita, in cui i tuoi amici sono la tua famiglia. E quando hai una famiglia tutto cambia. Ma l'altra ragione è che non riusciremmo ad eguagliare quanto fatto". E proprio il timore di macchiare una sit-com ritenuta da critica e pubblico praticamente perfetta e trasformatasi negli anni come un fenomeno pop di culto per milioni di spettatori nel mondo, potrebbe aver scoraggiato la produzione di un seguito, ben più degli impegni o delle presunte perplessità del cast riguardo un ipotetico ritorno. Ecco perchè quel "It's happening/Sta succedendo" su Instagram a corredo della foto che ha sancito il ritorno ufficiale di Friends sono le parole più adatte per sintetizzare questa reunion, in un mix tra incredulità e ineluttabilità che sembrano aleggiare intorno alla serie. Non ci sperava nessuno ma doveva succedere e sta per succedere.
3. Il cast
Le carriere dei sei componenti del cast di Friends, dal 2004 ad oggi, non avrebbero potuto percorrere sentieri così differenti e intricati. E se Jennifer Aniston ha confermato di essere la punta di diamante mediatica del gruppo, in qualche modo tutti e sei sembrano aver mantenuto intatto uno speciale rapporto d'amicizia al di fuori del set. Quello stesso rapporto che i loro alter ego davanti alla macchina da presa hanno saputo difendere fino alla conclusione dello show. Un'amicizia che è sopravvissuta a Hollywood e un successo che li ha marchiati a peso d'oro. Quando Friends prende forma nel 1994, Courteney Cox è la componente più conosciuta - partecipazione nel videoclip di Dancing in the Dark di Bruce Springsteen in primis - di un gruppo di attori di belle speranze alla ricerca del ruolo e del progetto che li avrebbe prima o poi consacrati. Quell'affermazione che uno dei registi dello show, James Burrows, aveva in qualche modo preannunciato agli attori durante una vacanza a Las Vegas prima delle riprese. Tuttavia il post-Friends per gli interpreti della sit-com li ha condotti verso un futuro altalenante. Un saliscendi che probabilmente avevano dimenticato durante il decennio della serie.
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Per l'intero cast si è passati dall'anonimato alla fama, in un vortice che li accompagna anche oggi. Croce e delizia della popolarità. Jennifer Aniston era una giovane attrice con qualche credit di poco conto in tv e al cinema e alcune apparizioni Off-Broadway, prima del personaggio che le cambierà per sempre la vita trasformandola nella star principale della serie - a cui contribuisce il matrimonio con Brad Pitt - e consacrandola successivamente come un volto brillante e ricercato della commedia americana. Proprio come il suo alter ego nella sit-com, prima del provino di Friends Matt LeBlanc era un giovane attore in crisi finanziaria: "Avevo solo 11 dollari in tasca" confesserà più avanti. Dopo lo show e lo sfortunato spin-off, Joey, Le Blanc si è dedicato soprattutto alla figlia Marina Pearl, affetta da displasia corticale. Rispetto a Lisa Kudrow, che ha proseguito la carriera principalmente riciclandosi come caratterista, è Courteney Cox ad aver tenuto maggiormente il passo di Jennifer Aniston. La chef Monica ha voltato pagina anni fa con la serie Cougar Town, nel ruolo di una quarantenne divorziata che cerca di rimettersi in gioco. Senza dimenticare il ruolo della reporter Gale Weathers in Scream di Wes Craven. Addirittura pare che Cox abbia voltato pagina in maniera così definitiva da dimenticarsi il periodo di Friends, confessando di aver recuperato lo show soltanto durante la quarantena. Una confessione bizzarra come bizzarro e stravagante è ritenuto dal pubblico Matthew Perry, incapace di trovare un equilibrio una volta abbandonato il personaggio più caustico dello show, Chandler Bing. Perry da anni è perseguitato dalle dipendenze e dai problemi di salute e abbandonata la serie è finito in un tunnel dell'oblio che gli ha influenzato notevolmente la carriera. Un oblio che invece David Schwimmer pare aver scelto, in eterno conflitto con la notorietà: "Mi sono reso conto che non osservavo più la gente, ma cercavo di nascondermi. Come posso fare il mio lavoro? Fu davvero complicato". Attore di formazione teatrale senza alcun ruolo noto alle spalle di Ross - interpreterà poi un personaggio di primo piano nella serie Band of Brothers, prodotta da Steven Spielberg - David Schwimmer terminata la serie ha preferito lavorare a progetti lontani dai riflettori, dopo aver capitalizzato al massimo l'esperienza durante il periodo della sit-com; fu di Schwimmer l'idea della creazione di un mini-sindacato per il cast dello show, utile nella negoziazione dei contratti con lo studio per garantire a tutti e sei un salario equiparato.
Adesso la reunion su HBO Max, che in qualche modo sembra aver messo in stand by le carriere e i problemi di tutti i sei attori. Perchè stavolta si fa davvero sul serio. E come direbbe Rachel a Ross: "We were on a break!". Pensavamo di aver rotto definitivamente ma con Friends eravamo tutti solo in pausa.
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4. Un episodio speciale
La notizia della reunion di Friends ha entusiasmato e ingolosito i fan di tutto il mondo. Ma in cosa consisterà concretamente questa reunion al Central Perk? Il ritorno di Friends sarà un episodio speciale. Inizialmente fissate a metà marzo le riprese dello show dovrebbero iniziare tra la metà e la fine del mese di agosto, come auspicato da Marta Kauffman e da David Schwimmer, intervistato da Jimmy Fallon qualche giorno fa: "Dovremmo girare ad agosto, forse, a metà agosto. Ma onestamente credo che aspetteremo un altro paio di settimane per capire se è davvero sicuro. E se non lo so, aspetteremo fino a quando non riusciremo a lavorare in sicurezza". Stabilito il periodo della produzione, la domanda più gettonata rimane la seguente: gli attori torneranno ad interpretare i loro celebri personaggi oppure sarà una rimpatriata tra vecchi amici davanti alla macchina da presa? Nel corso degli ultimi mesi, in diverse occasioni, i protagonisti dello show hanno ribadito come l'unica certezza sia proprio un ritorno del cast senza i loro iconici personaggi. Tutto il resto pare sia un mistero anche per le sei star. In un video collegamento con Lisa Kudrow, Jennifer Aniston ha spiegato:"Sappiamo soltanto che non c'è un copione, nulla di sceneggiato e non interpreteremo i nostri personaggi". Un concetto ribadito da David Schwimmer: "In pratica sarà un'intervista davvero divertente con qualche piccola sorpresa". Raccogliendo le dichiarazioni di questi mesi pare che l'unica certezza sia la presenza dei sei attori sul set che li ha visti protagonisti per dieci lunghi anni. Nessun copione e nessuna evoluzione narrativa per i sei personaggi. Un plot che sembra davvero profilarsi come un'idea affascinante e intrigante. Forse l'unica possibile per pensare a Friends ambientata nel 2020.
5. The one where they all got back together
L'episodio finale della decima e ultima stagione di Friends, The Last One (Arrivi e partenze) fece registrare dati d'ascolto record, dietro soltanto ad altri show storici come MASH, Cin Cin e Frasier. Dieci anni nei quali Friends non ha conosciuto cali di sorta, né tra il pubblico né tra la critica. Nella storia della serialità è accaduto poche volte. Ecco perché rispolverare la trama di Friends forse non avrebbe avuto molto senso. Abbiamo lasciato Rachel e Ross insieme alla piccola Emma, Phoebe al fianco di Mike così come Joey accanto alla recitazione, la sua vera compagna. E Monica e Chandler, pronti a crescere i loro figli in una nuova casa, per un nuovo inizio. Dieci anni di arrivi e partenze in Friends hanno avuto una costante. L'amicizia tra sei persone che hanno formato una famiglia. E allora forse è davvero la scelta migliore. Tornare su quel set. Senza un copione. Senza battute. Solo sei amici, delle tazze di caffè e un pubblico pronto ad ascoltarli e abbracciarli come se nulla fosse finito.