Festival di Berlino 2007: uno sguardo al programma

Grandi nomi, pellicole molto attese ma anche nuove proposte che non mancheranno di far discutere.

Si preannuncia decisamente interessante la 57esima edizione del Festival di Berlino: rispetto allo scorso anno la selezione delle pellicole in tutte le sezioni della kermesse cinematografica tedesca, da quella dei film in concorso, fino alle due sezioni dedicate ai ragazzi, sembra molto più corposa, illuminata da grandi nomi, e grandi star, ma resa anche più interessante da nuove proposte che non mancheranno di far discutere.

Tra i ventidue film in concorso - che saranno giudicati da una giuria presieduta da Paul Schrader - l'unico italiano è quello di Saverio Costanzo, che presenta a Berlino il suo ultimo lavoro, In memoria di me, quindi l'ultimo film di François Ozon, Angel; Bordertown diretto da Gregory Nava ed interpretato da Jennifer Lopez, Antonio Banderas, Martin Sheen e Sonia Braga. Con Bordertown, Nava torna a lavorare con Jennifer Lopez, che aveva diretto al suo debutto di attrice nella biopic Selena.
Concorrono per l'Orso d'Oro anche film come Hallam Foe di David Mackenzie con Jamie Bell; Irina Palm di Sam Garbarski, con Marianne Faithfull nel ruolo di una vedova cinquantenne che trovandosi in difficoltà economiche accetta un impiego in un locale a luci rosse; When a Man Falls in the Forest di Ryan Eslinger con Sharon Stone; l'ultimo film di André Téchiné, Les Témoins; La vie en rose, la biopic su Edith Piaf, diiretta da Olivier Dahan, che inaugura la Berlinale; l'ultimo attesissimo film di Park Chan-Wook, I Am a Cyborg but That's Ok, che racconta la storia di una giovane donna ricoverata in un ospedale psichiatrico perchè è convinta di essere una cyborg; Il colore della libertà interpretato da Joseph Fiennes e Diane Kruger, con il quale il regista Bille August, racconta la vera storia di James Gregory, la guardia carceraria sudafricana di pelle bianca la cui vita cambiò radicalmente dopo l'incontro con il prigioniero d'eccellenzaNelson Mandela; l'ultima pellicola di Steven Soderbergh, Intrigo a Berlino e infine L'ombra del potere - The Good Shepherd di Robert De Niro, interpretato da un cast stellare in cui figurano, tra gli altri, Matt Damon, Angelina Jolie, Alec Baldwin e Billy Crudup.

Altre pellicole particolarmente attese fanno parte della rosa dei film presentati fuori in concorso: tra questi possiamo annoverare 300, diretto da Zack Snyder ed ispirato all'omonima graphic novel dell'autore di Sin City, Frank Miller; Lettere da Iwo Jima, con il quale Clint Eastwood racconta la battaglia di Iwo Jima dal punto di vista dei soldati giapponesi, dopo aver raccontato la stessa vicenda, ma secondo la prospettiva dei soldati americani, in Flags of Our Fathers; Diario di uno scandalo di Richard Eyre con Cate Blanchett e Judi Dench; The Walker, l'ultimo film di Paul Schrader, interpretato da Woody Harrelson, Moritz Bleibtreu, Willem Dafoe, Lauren Bacall, Lily Tomlin e Kristin Scott Thomas.

Grandi nomi anche per la sezione Berlinale Special, in cui figurano: l'ultimo lavoro dei fratelli Taviani, La masseria delle allodole, interpretato da Paz Vega, Angela Molina, Alessandro Preziosi e Mariano Rigillo; I guardiani del giorno secondo capitolo della trilogia fantasy-horror diretta da Timur Bekmambetov e ideata dallo scrittore Sergei Lukyanenko; la versione restaurata di Berlin Alexanderplatz di Rainer Werner Fassbinder; I Have never forgotten you: the life & Legacy of Simon Wiesenthal, un documentario di Richard Trank dedicato alla figura di Simon Wiesenthal, recentemente scomparso; Gangster Story di Arthur Penn, che nell'ambito di quest'edizione riceverà l'Orso d'Oro alla carriera ed al quale sarà dedicata una piccola retrospettiva.
Oltre al regista americano la Berlinale ha deciso di dedicare un omaggio ad Kihachi Okamoto, il regista giapponese scomparso l'anno scorso.
La retrospettiva di questa edizione è "L'immagine delle donne nel cinema muto", nell'ambito della quale quale sarà proiettato Assunta Spina, con Francesca Bertini, ma anche film di von Stroheim, Lubitsch, Korda e DeMille.

Di grande interesse anche le pellicole presentate nella sezione Panorama, che da sempre raccoglie i film più particolari e dedicati ad un pubblico meno vasto: l'unica pellicola italiana che fa parte della selezione di Panorama, quest'anno, è Riparo - Anis tra di noi, il triangolo amoroso raccontato da Marco Simon-Puccioni; quindi abbiamo The Bubble, di Eytan Fox, il regista di Camminando sull'acqua.
Ma quest'edizione di Panorama si contraddistinguesoprattutto per la forte presenza di pellicole dirette da attori, come Interview di Steve Buscemi, Two Days in Paris di Julie Delpy e El camino de los ingleses di Antonio Banderas.
Tra i documentari che fanno parte della sezione Panorama Dokumente un ritratto di Andy Warhol firmato da Ric Burns, l'avventuroso Blindsight, ed una panoramica sul mondo della moda offerta da un documentario su Karl Lagerfeld e da uno su Yves Saint Laurent.

A completare il cartellone della Berlinale, come sempre, anche la vastissima sezione Forum - con pellicole provenienti da ogni parte del mondo, la sezione dedicata al cinema tedesco, e le due sezioni dedicate ai bambini ed ai ragazzi, come sempre ricche di film che affrontano anche temi particolarmente delicati.