Le 10 migliori colonne sonore di Ennio Morricone composte per il cinema

Ecco le migliori colonne sonore di Ennio Morricone: da La trilogia del dollaro a C'era una volta in America a Mission, le più belle opere del grande compositore italiano per ricordarne la straordinaria carriera.

Ci sono pochi artisti in grado di avere un impatto sul mondo del cinema e sull'intero panorama culturale come quello che ha avuto e continua ad avere, composizione dopo composizione, Ennio Morricone, morto all'età di 91 anni dopo una lunga e straordinaria carriera che ha avuto un forte impatto sul cinema italiano e quello internazionale: le sue colonne sonore non solo hanno impreziosito i lungometraggi a cui ha lavorato, ma hanno inoltre contribuito in maniera significativa a definire il genere cinematografico spaghetti western e a scrivere capitoli importanti della storia della musica per il cinema.

Kurt Russell, Tarantino e Morricone presentano The Hateful Eight a Roma
Kurt Russell, Tarantino e Morricone presentano The Hateful Eight a Roma

In sessanta anni di attività, Morricone ha lavorato a oltre 500 progetti, per il piccolo e grande schermo, la lista dei riconoscimenti conquistati è lunghissima e vanta due premi Oscar, uno alla carriera attribuitogli nel 2007 e l'altro assegnatogli per la colonna sonora di The Hateful Eight di Quentin Tarantino.

Ennio Morricone, Oscar alla carriera 2007
Ennio Morricone, Oscar alla carriera 2007

Il regista Quentin Tarantino, sul palco dei Golden Globe, non ha esitato a paragonare Morricone a Mozart, Beethoven e Schubert ed è davvero complicato trovare un motivo per dargli torto, anche solo leggendo la lista dei film a cui ha lavorato, composta da storie e atmosfere di ogni tipo e ricca di momenti musicali di culto amati da ogni generazione di spettatori.

Quando ai Golden Globes Quentin Tarantino ha toppato nel suo discorso su Morricone

Compiere una selezione dei suoi temi musicali migliori, all'interno di una discografia così ampia e variegata, causa non poca sofferenza nel pensare ai capolavori che rimangono esclusi da una lista che non potrà mai essere realmente esaustiva nel ritrarre la grandezza di uno dei veri e rari Maestri della musica internazionale.

Ben lontana dal voler essere una classifica, e in rigoroso ordine cronologico, ecco una selezione delle migliori colonne sonore composte da Ennio Morricone per i grandi film del mondo del cinema.

La trilogia del dollaro

Il lavoro compiuto da Morricone per i film diretti da Sergio Leone ha sicuramente segnato una pagina molto importante della storia delle colonne sonore ed è difficile considerare le tre opere in modo indipendente una dall'altra. L'idea di unire la sonorità della chitarra, l'ormai classico fischiettare, suoni di frusta e parti vocali ha dato vita ad alcuni dei temi più iconici di sempre. Quello di Per un pugno di dollari, ad esempio, è un brano perfetto per introdurre la genialità e creatività dimostrata dall'artista all'inizio degli anni '60.

La battaglia di Algeri

Gli anni '60 hanno regalato un altro capolavoro: la colonna sonora del film La battaglia di Algeri. Ennio Morricone ha più volte attribuito al regista Gillo Pontecorvo il merito di aver ideato la base musicale su cui è stata costruita l'intera partitura, tuttavia è innegabile che il musicista abbia poi creato dei passaggi musicali di rara bellezza, in grado di enfatizzare e sottolineare il ritmo e la drammaticità dell'opera.

Il Buono, il Brutto, il Cattivo

Tra le colonne sonore più iconiche scritte da Ennio Morricone c'è senza alcun dubbio quella del film Il buono, il brutto, il cattivo: bastano solo le prime note del tema a far riconoscere subito il brano e non si può poi dimenticare il meraviglioso The Ecstasy of Gold che viene utilizzato in una delle scene chiave. Composizioni, quelle ideate per il film, talmente affascinanti e senza tempo che moltissimi cantanti, gruppi e musicisti, hanno voluto inserirne alcune note nel proprio repertorio.

C'era una volta il west

La collaborazione con il regista Sergio Leone ha permesso al Maestro di firmare con C'era una volta il West una delle colonne sonore più emozionanti di sempre grazie a un'unione perfetta dell'uso degli archi e della splendida voce di Edda Dell'Orso. E come dimenticare poi The Man With The Harmonica? Il tema è stato utilizzato successivamente in altri lungometraggi, tra cui il recente Operazione U.N.C.L.E. e Pirati dei Caraibi - La maledizione del forziere fantasma, e ripreso anche dai Muse come introduzione della loro Knights of Cydonia, entusiasmando anche i più giovani, forse persino inconsapevoli della vera origine di quegli accordi.

L'uccello dalle piume di cristallo

Quando si pensa a Morricone il primo genere cinematografico a cui si associa il compositore è sicuramente il western ma tra i suoi migliori lavori di sempre non si può non citare L'uccello dalle piume di cristallo diretto da Dario Argento. La ninnananna ideata per il film, nonostante la sua estrema semplicità, riesce ad esempio a creare un'atmosfera di tensione psicologica di rara bellezza e suggestione. Una collaborazione, quella tra il filmmaker e il compositore, che porterà poi anche al tema de Il gatto a nove code, un altro dei pezzi più amati e apprezzati nel corso degli anni.

Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto

Considerata da Morricone quasi un esperimento musicale, la colonna sonora del film diretto nel 1970 da Elio Petri rimane anche oggi, a distanza di quasi cinquanta anni, una delle più conosciute e citate della sua carriera. La modernità dell'arrangiamento, dell'utilizzo degli strumenti e degli effetti sonori rendono il tema musicale di Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto uno dei maggiormente innovativi ed efficaci da lui composti.

C'era una volta in America

Ennio Morricone è tornato ancora una volta a collaborare con Leone in occasione di C'era una volta in America, nel 1984. Il regista, come accaduto in passato, ha potuto contare sull'aiuto della musica già durante le riprese, creando fin da subito l'atmosfera giusta anche per far immergere gli attori nella storia e negli eventi narrati. La scelta di utilizzare il flauto di pan ha inoltre permesso di dare al tema musicale una sonorità veramente unica ed emozionante.

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Mission

Se si dovesse scegliere una sola colonna sonora di Ennio Morricone per cui risulta assolutamente incomprensibile la mancata vittoria di un Oscar la scelta cadrebbe senz'altro su Mission. La bellezza del modo in cui ogni strumento dell'orchestra e il coro vengono utilizzati per creare un'opera d'arte in grado di sfiorare l'anima dell'ascoltatore non ha eguali e anche chi non ha avuto la fortuna di ascoltare eseguita dal vivo la partitura può ugualmente rendersi conto della sua ricchezza e complessità, elementi alla base di un capolavoro assoluto.

Gli intoccabili

Un'altra nomination non trasformata in statuetta è quella del film Gli intoccabili, di Brian De Palma, con musiche in grado di adattarsi alla perfezione alla determinazione dei personaggi impegnati a provare a trovare un modo per incastrare il boss Al Capone, interpretato magistralmente da Robert De Niro. Ritmo, tensione, fascino e qualche eco western alimentano una musica veramente d'impatto.

Nuovo Cinema Paradiso e la collaborazione con Tornatore

L'incontro con Giuseppe Tornatore ha permesso al compositore di regalare dagli anni Ottanta a oggi (sue le musiche de La corrispondenza, da poche settimane nelle sale), altre tra le migliori colonne sonore di Ennio Morricone destinate a entrare nella storia. Il tema di Nuovo cinema Paradiso, con il suo mix di dolcezza e nostalgia, cattura la magia della settima arte, mentre Playing Love tratto da La leggenda del pianista sull'oceano quella dell'amore con un semplice brano suonato al pianoforte, senza poi dimenticare la sensualità di Malèna o l'atmosfera sospesa tra passato e presente di Baarìa.