Dopo l'addio di Don Matteo in partenza per una missione in Brasile alla fine della quinta serie, l'amato sacerdote con un debole per le investigazioni torna a Gubbio dai suoi amici e su Rai Uno per i suoi numerosissimi spettatori.
La sesta stagione, probabilmente programmata per il primetime del giovedì sera alla fine di gennaio, avrà un'importante novità: il Capitano Anceschi (Flavio Insinna), dopo il matrimonio con il Sindaco Milena Miconi, sarà trasferito nella capitale e verrà sostituito dal Capitano Tommasi, interpretato da Simone Montedoro. Il nuovo acquisto della serie è alla sua prima esperienza televisiva e dichiara con entusiasmo: "Non potevo capitare meglio. Terence Hill è un mito e Nino Frassica un grande ideatore e improvvisatore".
Le nuove puntate, 24 episodi di 50 minuti, avranno ancora come protagonisti gli stessi affezionati personaggi: accanto al parroco detective Don Matteo (Terence Hill) ritroviamo il buffo Maresciallo Cecchini (Nino Frassica), l'imbranato Appuntato Ghisoni (Pietro Pulcini), la mitica coppia composta dal sagrestano Pippo (Francesco Scali) e dalla perpetua Natalina (Natalie Guettà), il piccolo pestifero Tommaso (Steven Manetto) e la signora Cecchini (Caterina Sylos Labini).
Oltre a Montedoro come nuovo Capitano dei Carabinieri ci saranno altre due new entry: Ilaria Spada nei panni della bella Amanda, fidanzata di Tommasi, ragazza innamorata del suo uomo ma con un bel caratterino, e Astra Lanz nelle vesti monacali di Suor Maria, una madre superiora che per quanto ancora giovane ha studiato molto più di Don Matteo e ha tanto da insegnargli.
Ancora suspence, intrigo e divertimento nella splendida cornice di Gubbio, cittadina umbra che è diventata un tutt'uno con la fiction e la troupe che ospita per il sesto anno.
Come dichiara lo stesso Terence Hill: "Don Matteo ritorna a Gubbio con gioia ed è una gioia sostenuta dagli abitanti del paese e dagli spettatori italiani. È una gioia vera perché non è solo mia, ma di tutta la troupe, dei miei colleghi e anche degli eugubini che ci ospitano".
Il ritorno del prete dal Brasile fa esplodere di allegria l'intera cittadina, come racconta con simpatia anche Frassica, il Maresciallo: "A Gubbio si buttano i tartufi dalle finestre, c'è la festa, si festeggia il ritorno di Don Matteo".
La furtunata serie va in onda dal 1999 (all'inizio si chiamava Il diavolo e l'acqua santa) e di anno in anno è diventata un appuntamento fisso del palinsesto di Rai Uno. La forte attrattiva e fidelizzazione di pubblico per Don Matteo è giustifica dalla particolarità del format che unisce al genere giallo i tratti della commedia e una buona dose di comicità.
La quinta stagione è andata in onda in prima serata in diretta concorrenza con il Grande Fratello, riuscendo a reggere il duro confronto e a godere comunque di un folto numero di spettatori anche nelle repliche delle stesse puntate trasmesse nel periodo estivo.
Non sarà facile eguagliare il successo riscosso in questi anni dalle precedenti edizioni della fiction - trasformata addirittura in un fumetto - ma il carisma del personaggio di Terence Hill, ormai diventato un'icona con la sua inseparabile bicicletta e il suo baschetto nero, non smette mai di affascinare e commuovere.
Il parroco aiuta i Carabinieri a risolvere i casi più difficili, intrufolandosi nelle indagini grazie all'aiuto del suo caro amico Cecchini, e sostiene il prossimo con sincerità e affetto, usando il buon senso oltre alla fede cristiana. E' di una gentilezza contagiosa sia con i peccatori da scovare e condannare, sia con chi è stato ingiustamente dichiarato colpevole e si sforza di redimere agli occhi della legge.
"La ricerca della verità in realtà nasconde la ricerca dell'amore. E' questo che mi dà l'energia e la gioia di poterlo fare", parola di Don Matteo.