Dominion: commento al quarto episodio, The Flood

Calo qualitativo e sviluppi frettolosi nel quarto episodio della nuova serie SyFy tratta dal film del 2010, Legion.

Il plot

I nodi vengono sempre al pettine ed in The Flood accade ad Alex, che deve fare i conti con le conseguenze della sua fuga. Incarcerato per diserzione, il nostro Prescelto è costretto a sforzarsi per tener nascosti i suoi tatuaggi alle guardie e gli altri prigionieri ed un buon modo per farlo e farsi rinchiudere in isolamento.

Nel frattempo nelle sale del potere di Vega, il senatore Frost perde la testa e tiene in ostaggio il generale Reisen e David Whele, in quella che diventa una vera e propria Hostage Situation, al termine della quale Whele è costretto a prendere una drammatica decisione per evitare che il segreto riguardo Alex ed i suoi tatuaggi si diffonda. Spazio anche alla parte angelica della storia: facciamo la conoscenza di Uriel, sorella di Michael e Gabriel, intenzionata ad aiutare quest'ultimo nella sua lotta contro gli umani.

Cosa ci è piaciuto

Dominion: Tom Wisdom e Katrine De Candole nell'episodio The Flood
Dominion: Tom Wisdom e Katrine De Candole nell'episodio The Flood

The Flood è fin qui il peggior episodio di Dominion, ma questo non vuol dire che non ci siano un paio di elementi degni di nota: prima di tutto Uriel, nuova aggiunta al cast angelicoKatrine de Candole a darle volto) ed intrigante nelle sue misteriose motivazioni nello scegliere da che parte stare nella guerra tra umani ed Angeli. C'è poi la conferma di Whele (e di Anthony Head che lo interpreta), ancora una volta efficace nel descrivere alti e bassi del suo personaggio ed intenso nella cupa sequenza che chiude l'episodio.

Cosa non ci è piaciuto

Dominion: Roxanne McKee e Chris Egan nell'episodio The Flood
Dominion: Roxanne McKee e Chris Egan nell'episodio The Flood

E qui la lista è più corposa. Nonostante un inizio non male, tutta la storyline relativa ad Alex risulta frettolosa e raffazzonata: il personaggio di Christopher Egan continua a cambiare repentinamente idea sul suo destino di Prescelto e si comporta di conseguenza. Non aiuta certo la monoespressività dell'interprete, ma è sicuramente anche un problema di scrittura, visto che in quattro episodi il protagonista della serie ha cambiato più volte idea sull'accettare o meno il proprio ruolo. Ora sembra convinto a farlo ed essere addestrato da Michael, e questo potrebbe essere uno sviluppo interessante. In The Flood, in particolare, la sottotrama relativa all'incarcerazione di Alex è sviluppata in modo frettoloso e risolta con altrettanta superficialità. Non si può nemmeno dire che funzionino i rapporti del ragazzo con gli altri soldati e persino con la sua amata Claire. Insomma tutta la parte relativa al protagonista della serie è quella che lascia i dubbi maggiori.

Nè funziona la storyline che racconta l'azione di Frost: nonostante la ferita a Whele, non c'è tensione, né pathos, e francamente poco si partecipa alla vicenda, visto che vi si arriva in modo brusco ed improvviso, concentrandosi su un personaggio che fin qui era stato più che marginale. Forse ci si sarebbe dovuti arrivare più gradualmente ed in un momento successivo della storia?

What's Next

La rapidità nello sviluppo, almeno per la storyline relativa ad Alex, fa pensare che gli autori abbiano ben chiara in mente la direzione in cui si sta sviluppando la storia della prima stagione di Dominion anche sulla lunga distanza. I due snodi principali di questa settimana, l'arrivo di Uriel e la decisione di Alex di essere guidato da Michael, ci sembrano i due punti principali che diventeranno fulcro dei prossimi episodi, mentre sullo sfondo proseguiranno gli intrighi politici che animano il background di Vega.

Movieplayer.it

2.0/5