Sembra proprio che il piccolo schermo non si sia ancora stancato dei vampiri, anzi: in questi giorni ha debuttato negli States, Dracula, nuova serie della NBC, mentre da noi sta per arrivare in anteprima assoluta in Europa Chica Vampiro, una serie firmata da Marcela Citterio che ha un taglio decisamente inedito sul genere vampiresco. Siamo abituati a succhiasangue con l'anima tormentata come Angel in Buffy - L'ammazzavampiri, poi ci sono quelli super sexy di True Blood e gli affascinanti fratelli Salvatore di The Vampire Diaries, intrappolati in un triangolo amoroso che dura da centinaia di anni. In Chica Vampiro invece abbiamo vampiri che ballano e cantano al ritmo di musica orecchiabile e divertente, un approccio decisamente diverso rispetto a serial già visti e in linea con alcune delle serie di successo che hanno conquistato il pubblico dei più giovani (Victorious, Violetta). La protagonista è Daisy (Greeicy Rendon) classica ragazza della porta accanto, alunna modello che ama divertirsi e ballare. Daisy ha due grandi sogni: diventare una cantante e conquistare Max (Santiago Talledo), il ragazzo che le fa battere il cuore più di qualunque altro. C'è solo un piccolo particolare: i suoi genitori sono dei vampiri, cosa che normalmente Daisy riesce a gestire con grande naturalezza e senso dell'umorismo.
Nel giorno del suo sedicesimo compleanno, la ragazza si trova davanti ad una scelta difficile: farsi mordere e diventare un vampiro, oppure continuare ad essere la Daisy che tutti conoscono. Purtroppo a causa di un terribile incidente i suoi genitori, Ana (Jacqueline Arenal) e Ulysses (Juan Pablo Obregon) sono costretti a trasformala in un vampiro per evitare che muoia. Scelta difficile perché da ora in poi Daisy dovrà mantenere il segreto sulla sua vera natura e non potrà stare più con Max. Daisy affronta tutto con ottimismo e positività dividendosi tra due mondi, quello dei mortali ed il mondo sovrannaturale rappresentato dai vampiri. Nella serie la musica è un elemento chiave e offre un punto d'incontro tra i mondo dei ragazzi e quello dei vampiri. Gli effetti speciali che enfatizzano gli elementi soprannaturali dei vampiri contrapposti ad un'ambientazione colorata contraddistinguono la serie come una vera e propria novità nel linguaggio delle telenovelas. Vediamo cosa Greeicy Rendon pensa della serie e del suo personaggio:
Chica Vampiro è una serie che mostra i vampiri in una chiave allegra e ironica, decisamente diversa rispetto a come siamo abituati. Tu hai seguito questo fenomeno cinematografico dei vampiri? Greeicy Rendon: Avevo visto un paio di film di vampiri, ma non avevo davvero una gran cultura in tema. Per preparare il personaggio invece mi sono documentata molto, vedendo soprattutto film. Abbiamo lavorato molto alla costruzione del personaggio con i professori, perchè dovevamo farlo soprattutto attraverso il canto e la recitazione, ed abbiamo messo in luce il mondo dei vampiri attraverso queste due arti. Lungo il percorso, ho imparato molto riguardo ai vampiri e tutto quello che si dice su di loro. Il fenomeno dei vampiri è cambiato negli ultimi tempi: prima erano visti come maligni e spietati, mentre adesso possiamo dire che sono stati 'umanizzati' perché hanno gli stessi sentimenti che abbiamo tutti. Mi sembra che questo sia una cosa positiva, perché non bisogna dimenticare che ogni vampiro prima di diventare tale era un essere umano, e questa condizione rimane latente anche nel suo essere vampiro.
Daisy, il tuo personaggio in "Chica Vampiro", ama divertirsi, ballare, sogna l'amore e anche di diventare una cantante di successo. Anche tu avevi gli stessi sogni quando eri più giovane? Quali sono i tuoi sogni ora?
Assolutamente. Quando avevo più o meno sette anni sognavo di cantare un giorno, ma realmente pensavo che sarebbe rimasto solo un sogno perché mi sembrava molto difficile che diventasse realtà. Però ho capito che quando sogni con il cuore e tutta la tua energia è focalizzata su quello che veramente ami e vuoi, tutto è possibile. E ora, anche se sto già trasformando i miei sogni in realtà, sogno di migliorare ogni giorno e imparare sempre di più perché tutte quelle persone che credono in me possano vedermi come un esempio da seguire.
Nel 2007 hai partecipato a Factor XS in Colombia. Cos'ha significato per te quell'esperienza? Quanto ha cambiato la tua vita, dal punto di vista professionale?
Ha cambiato tutto ed è stata uno spartiacque nella mia vita. È stata infatti la prima volta che mi sono trovata davanti a una telecamera, e anche la prima in cui sono salita su un palcoscenico, cercando di tenere i nervi saldi provando a dimostrare il mio talento a tutto il mio paese. È stata un'esperienza incredibile che mi ha aperto molte porte. Ha lanciato anche la mia carriera, nonostante sia convinta di essere ancora solo agli esordi. Anche a livello personale mi sono rimaste molte amicizie.
Quale gavetta hai fatto prima di Factor XS?In realtà nessuna... La musica è stata la mia prima passione e i miei genitori mi hanno sempre sostenuta in tutto quello che mi piaceva. Anche al collegio ho scelto teatro come attività ricreativa ed ho partecipato ad alcune piccole produzioni teatrali, ma mai nulla di professionale. Prima di Factor XS ero solo una studentessa del Collegio Santa Maria de Pance (nella Valle del Cauca, un dipartimento della Colombia), che faceva allo stesso tempo corsi di piano, flauto traverso, chitarra e canto al conservatorio.
Quanto ha contato l'appoggio della tua famiglia nell'inseguimento dei tuoi sogni?
E' stato sempre indispensabile e incondizionato. La mia fortuna è che i miei sogni sono diventati anche i loro e cosi hanno sempre appoggiato tutto quello che amo e desidero.
Cosa pensi dei talent show?
Sono una grande opportunità perché gente molto talentuosa possa mettersi in luce e possa far vedere al mondo quello che sa fare. In più se sai approfittare di questi momenti e della visibilità che offrono, possono aprirti molte porte. Lo ripeto, sono un grande trampolino di lancio che ti può portare all'inizio di molte altre cose.
In Colombia ti si è aperta una grande carriera nello show business. Il successo ti ha cambiata?
No, al contrario: mi fa essere di più me stessa, e mi rende ogni giorno una persona migliore. Certo, ha cambiato un po' il mio modo di essere nel senso che sogno di più, credo di più, e mi piace di più aiutare e spronare la gente affinché lotti per quello che ama. È un enorme privilegio vedere come le persone apprezzino e sostengano quello che fai, e non dimentico mai da dove vengo, né come ho iniziato.
In "Chica Vampiro" c'è tanta musica, tu canti e ti esibisci in tante coreografie. Quanto lavoro c'è dietro?
Molte prove prima di iniziare le riprese. Ne abbiamo fatte per due mesi, facendo pratica vocale, lezioni di recitazione e allenamento fisico. Sono molto felice perché con Chica Vampiro posso posso godermi le mie più grandi passioni, ovvero cantare, ballare e recitare.
Daisy ha un bellissimo rapporto con Max e un rapporto decisamente più complicato con Mirco. Com'è stato lavorare con Santiago Talledo ed Eduardo Pérez?Fantastico. Si è creata una grande amicizia e mi sono divertita moltissimo. Santiago è una persona eccezionale, è molto divertente e questo ha fatto si che fosse molto piacevole lavorare con lui. Eduardo è molto speciale e gentile, e siamo andati molto d'accordo. Con tutti sinceramente ho avuto molta affinità, e questo è stata una fortuna, perché mi sembra importante avere un buon rapporto con le persone con cui condividi il tuo lavoro tutti i giorni.
Greeicy/Daisy. Quanto c'è di Daisy in te? E in cosa sei diversa da lei?
Daisy ha molto di Greeicy, a cominciare dall'aspetto fisico, e perfino i nomi che si assomigliano (risate). In certi aspetti del carattere ci assomigliamo: come Daisy sono un po' pazza, iperattiva, quindi è facile per me identificarmi in lei. Però credo che i momenti che stiamo vivendo siano molto diversi. Anche se sono giovane, credo che i 16 anni di Daisy siano molto diversi rispetto ai 20 che ho io, ci sono certi cambiamenti ed esperienze di vita che ci differrenziano.
Daisy è una ragazza che diventa vampiro per caso, ma che proviene da una famiglia di vampiri. Quali consigli darebbe Daisy a Bella Swan, la protagonista femminile della Twilight Saga diventata vampiro per scelta?
Che quando ti rendi conto di tutti i benefici di essere un vampiro non ti devi sentire in colpa di esserlo, ma devi ricordarti che come tutte le cose comporta molte responsabilità se davvero non vuoi arrecare danno agli altri.
I vampiri nella serie possono essere molto divertenti, e persone normali come i genitori di Daisy. Se nella vita reale i vampiri esistessero e fossero proprio così, ti piacerebbe essere un vampiro?
Si, la maggior parte dei vampiri di 'Chica Vampiro' sono buoni, quindi si mi piacerebbe essere una di loro. In più il fatto di avere poteri speciali e poter volare mi piacerebbe da morire. Credo che a molte persone piacerebbe avere i poteri speciali che vengono mostrati nella serie.
La famiglia di Daisy è, vampirismo a parte, una famiglia tradizionale. Com'è la tua famiglia?
Siamo molto uniti, ci piace condiviere le cose, divertirci e vivere per le cose che amiamo.
L'appuntamento con l'anteprima assoluta del primo episodio di Chica Vampiro è per giovedì 31 Ottobre alle 21.15 su Boing TV e in replica venerdì 1, sabato 2 e domenica 3 novembre alle ore 13:40. Dal 4 novembre Chica Vampiro arriva tutti i giorni dal lunedì al venerdì alle 21:15 e sabato e domenica alle ore 14:55 su Boing TV.