Si è fermata anche la pioggia, che per giorni ha tormentato Roma, in suo onore. Parliamo di Chiara Ferragni, la fashion blogger più famosa del mondo. Il 19 novembre è stata la sua serata. Ha introdotto infatti Chiara Ferragni - Unposted, il film di Elisa Amoruso (in streaming su Amazon Prime Video dal 29 novembre, dopo essere stato presentato a Venezia ed essere stato nelle sale per tre giorni) dedicato a lei, professione influencer e imprenditrice digitale, e vera star della nostra era social.
Alle 19, fuori dall'Auditorium della Conciliazione, a Roma, c'era una lunga fila, che arrivava fin dietro l'angolo dell'edificio, nella laterale di via della Conciliazione. Transenne, vigili a regolare al traffico, e grande affluenza per entrare a teatro, e davanti al Pink Carpet, il tappeto rigorosamente rosa, che dava accesso alla sala. Anche il foyer dell'Auditorium era dominato dal rosa, grazie a centinaia di palloncini e una mirrorball che diffondeva il colore in tutta l'anticamera del teatro. Una volta entrati, su ogni poltrona del teatro abbiamo trovato la famosa acqua brandizzata Chiara Ferragni, e un pacchetto di popcorn al caramello. Quasi a voler dire: stasera siamo al cinema!
Chiara Ferragni - Unposted, la recensione del documentario: la vita (poco segreta) di un'influencer
Ma Chiara Ferragni - Unposted è cinema? Potremmo dire di sì, e anche no. Da un lato è ricco di immagini che sul grande schermo funzionano e sono immediatamente cinematografiche, pensiamo a tutta la parte girata a Los Angeles. Dall'altra Chiara Ferragni - Unposted funziona come un'estensione in forma di lungometraggio dei post sui social media della famosa infuencer: immagini levigate, eleganti e, soprattutto, espressione di quello che è Chiara e dei marchi a cui è legata. La protagonista è arrivata sul palco dell'Auditorium, tra decine di telefonini accesi per riprenderla, qualche minuto dopo le 20, in un elegante abito nero che le lasciava scoperta una spalla, visibilmente emozionata dalla location e dal grande pubblico presente. "Per me è un onore essere qui, Roma è la mia location preferita al mondo, e sapere che questo film verrà distribuito in tutto il mondo è un grande onore" ha detto Chiara Ferragni. "Avevo il bisogno di raccontare la mia storia" ha spiegato la famosa influencer.
Chiara Ferragni: vorrei che questo documentario smuova qualcosa
Ma a chi è venuta l'idea di questo film? "Ho sempre pensato che fosse una storia ispirazionale su una ragazza che ha creduto nei suoi sogni e ce l'ha fatta" ha raccontato Chiara Ferragni. "Ricordo che nel febbraio del 2018 parlavamo con i produttori dell'idea di raccontare la mia storia tramite un documentario, secondo me era un progetto che poteva aver successo, e abbiamo cominciato a pensarci. Abbiamo creato in pochissimo tempo un team pazzesco che mi ha seguito da settembre 2018 a gennaio 2019, e così è nato Chiara Ferragni - Unposted, grazie al quale ho conosciuto la regista Elisa Amoruso". Ora un milione di fan in tutto il mondo potrà vederla su Amazon Prime Video. "Sono super emozionata" commenta Chiara Ferragni. "Per me è stato pazzesco già vederlo al cinema, alla Mostra del Cinema di Venezia, e il fatto che 170mila persone sono andate a vederlo al cinema in tre giorni. Ho ricevuto molti feedback, e ho capito che erano molto emozionate. La mia ambizione più grande nell'affrontare questo documentario è che smuova qualcosa, che riesca ad emozionare".
Chiara Ferragni - Unposted: "Il segreto del mio successo è tanto lavoro di squadra"
Amazon Prime Video come i social media: globale e istantaneo
Per una star nata con internet, con i blog prima e con i social media poi, una piattaforma come Amazon Prime Video è un approdo naturale. "Amazon Prime Video secondo me funziona proprio come i social media" riflette Chiara Ferragni. "È globale, è istantaneo. È pazzesco che tutti potranno vedere il film nello stesso momento". Il film mostra anche alcuni momenti difficili, e ci si chiede allora in che modo Chiara Ferragni scelga cosa condividere e cosa no, e se ci sia qualcosa che non condividerebbe mai. "Nei social media c'è sempre un'ostentazione della parte più bella della nostra vita" risponde la creatrice di The Blonde Salad. "E penso che sia molto importante, per persone in vista come me, far vedere non solo le parti positive del nostro quotidiano, ma anche le difficoltà, soprattutto quando hanno una lezione da darci. Io sui social media cerco di far vedere non solo i momenti belli, ma anche quelli che mi hanno fatto maturare. Quanto alle scelte, se qualcosa mi piace e mi smuove qualcosa lo pubblico subito senza pensarci troppo".
Chiara Ferragni e gli haters
Alcune scelte, chiaramente, possono prestare il fianco agli haters e ai commenti negativi. "Ho a che fare con gli haters dal primo momento in cui ho pubblicato la mia prima cosa online, avevo sedici anni" ricorda l'imprenditrice. "Gli haters fanno un po' parte della vita di chiunque, soprattutto quando ti esponi online. Ci devi fare l'abitudine. Quello che cerco di fare è rispondere in maniera ironica, trasformare l'odio in un modo di sorridere insieme, per far vedere alle altre persone che sono con me che certe cose non vanno prese seriamente. Quello che importa è la tua visione, i tuoi obiettivi. E non puoi dare importanza alle persone che cercano di mettersi sul tuo cammino".
I consigli per le mamme che lavorano
Nel film si vedono anche il marito di Chiara, Fedez, e il figlio Leone. All'influencer viene chiesto allora quali sono i consigli che può dare alle mamme che lavorano. "Penso che ogni mamma sia diversa" risponde, "Ci sono mamme che adorano stare a casa coi bambini e occuparsi della famiglia, ed è una cosa bellissima. Il mio messaggio è questo: se una donna vuole fare anche dell'altro oltre a occuparsi della famiglia deve fare anche quello, perché è una cosa assolutamente fattibile. Io sono in una posizione privilegiata, ma cerco sempre di sensibilizzare le donne sul fatto che devono porsi degli obiettivi e cercare di raggiungerli e trovare la versione migliore di loro stesse".