Andor: perché cibo e costumi sono fondamentali nella serie Star Wars

La serie di Tony Gilroy fa un lavoro di scrittura eccezionale: la cura maniacale dei dettagli comprende anche cosa mangiano e indossano i personaggi. Ecco qual è il significato. Su Disney+.

Syril Karn e i suoi cereali in Andor

Uno dei meme più famosi legati all'universo di Star Wars è: "Passa al lato oscuro, abbiamo i biscotti!". Creato per far ridere, in realtà sfiora uno degli elementi più interessanti della saga creata da George Lucas: l'importanza del cibo nel definire i personaggi. Esattamente come i costumi, in Star Wars il cibo dà una caratterizzazione importante dei suoi protagonisti. Oltre a essere entrato nell'immaginario collettivo: pensiamo al latte blu che Luke Skywalker munge da una Bantha in Star Wars: Episodio IV - Una nuova speranza. Nella serie Andor, prequel di :Rogue One: A Star Wars Story_, la cura e l'attenzione dedicata a questa componente narrativa ha raggiunto vette assolute.

Andor Noodle Blu Cibo Significato
I noodles blu di Andor

Su Disney+, Andor 2 continua il proprio lavoro di scrittura eccelso: Tony Gilroy non ha semplicemente realizzato la serie più politica (e cupa) del franchise, ma ha spinto al massimo sulla cura dei dettagli. Ogni personaggio non soltanto è immediatamente inquadrabile guardando come è vestito, ma si capisce molto della sua psicologia e condizione sociale anche osservando cosa mangia. Semplici agenti del team Pre-Mor Security consumano in fretta dei noodle blu (un colore che ritorna nella galassia lontana, lontana quando si tratta di mangiare) direttamente da un cartone, mentre una leader politica quale è Mon Mothma (Genevieve O'Reilly) beve drink sofisticati da bicchieri costosi.

Per quanto riguarda i costumi, la più grande soddisfazione nella serie la dà Luthen Rael, il personaggio interpretato da Stellan Skarsgård: i colori che indossa cambiano moltissimo a seconda che in quel momento sia l'eccentrico mercante d'arte di Coruscant, o il leader rivoluzionario Axis. Quando abbiamo avuto l'occasione di parlare con Tony Gilroy gli abbiamo fatto questa domanda, ovvero come avesse lavorato in particolare su cibo e costumi. Come tutti i grandi, ha fatto il modesto: "_È tutto merito di Luke Hull, il nostro production designer: il mio più stretto collaboratore sul set. Ogni singola cosa che si vede nella serie è stata disegnata: perché siamo in un mondo che non è il nostro. Ho cominciato a lavorare con lui ancora prima che con gli sceneggiatori. Lo stesso vale per Michael Wilkinson, il nostro costumista, che ha realizzato gli abiti per entrambe le stagioni. Ci siamo interrogati su ogni singola scelta. Pensiamo ai bambini del pianeta Kenari: indossano i vestiti che gli adulti hanno abbandonato. O ai guanti di Ferrix: è una sola scena, ma fa capire che lì c'è una cultura complessa. E poi l'estetica unica di Ghorman. È stato uno sforzo collettivo: ogni reparto si è impegnato moltissimo".

Gilroy la fa semplice, invece questo studio certosino è assolutamente ammirabile e notevole. Per fare un ultimo esempio generico, pensiamo all'alimentari di Coruscant: un piccolo negozio, in cui ogni oggetto è stato ricostruito e reinventato (c'è anche della frutta che ricorda le nostre banane e meloni, ma sono leggermente diversi). Andiamo quindi ad analizzare i costumi e il cibo di Andor dal significato più interessante.

I costumi di Mon Mothma

Andor 2 Mon Mothma Party Drink
I drink al party di Mon Mothma

Le divise di personaggi come Dedra Meero (Denise Gough), membro dell'Ufficio di Sicurezza Imperiale, non possono che essere rigide, squadrate, dai colori scuri. Come qualsiasi abbigliamento militare. Più soddisfazione la dà invece un personaggio come Mon Mothma: elegante e sobria quando va in Senato, luminosa e scintillante quando organizza una festa. Nell'episodio 3 di Andor 2 la vediamo infatti ballare, bere, indossare un abito bellissimo e gioielli dal gusto fine.

A tal proposito Genevieve O'Reilly ci ha detto: "Michael Wilkinson è un artista straordinario. Abbiamo lavorato a stretto contatto: la cosa interessante è che i suoi costumi si evolvevano nel momento. Non aveva mai una cosa totalmente definita, pronta sulla stampella. Presta molta attenzione alla trama del tessuto: stava sempre in ginocchio a sistemare e cucire ogni cosa. I vestiti sono parte delle maschere diverse che indossa il personaggio: quando è a Chandrila, al matrimonio, è regale. Quando mette piede in Senato invece è un mondo completamente differente, quindi cambia anche gli abiti, che si fanno più tradizionali. È una parte fondamentale nella costruzione di un personaggio: ognuno di noi, ogni mattina, sceglie come vestirsi e presentarsi al mondo. Quello tra il personaggio e i vestiti è quindi un rapporto molto personale. I vestiti di Mon Mothma potrebbero essere solo i suoi".

I costumi di Luthen Rael

Come dicevamo, il personaggio che forse ci ha dato più soddisfazione in queste due stagioni di Andor è Luthen Rael. Quando mostra la faccia pubblica, quella dell'istrionico mercante d'arte, lo vediamo in abiti dai colori sgargianti. Indossa con grande stile completi viola, ottanio e bordeaux. Quando invece è sotto copertura, e deve agire nell'ombra, porta una tuta nera e un cappotto pesante verde militare.

Andor 2 Luthen Rael Costumi
Stellan Skarsgård è Luthen Rael/Axis

Non solo: cambia anche pettinatura. Quando sorride in società ha i capelli lunghi, mossi e curati: evidentemente una parrucca. Come Axis sfoggia invece la sua vera capigliatura: corta, a spazzola, più pratica. Inutile dire che l'attore Stellan Skarsgård abbia fatto un lavoro eccellente: è riuscito a esprimere perfettamente la dualità del personaggio. Quando è in pubblico cambia completamente gestualità: sorride molto, fa ampi gesti con le mani. Nei confronti con Cassian (Diego Luna), che incontra in segreto, è invece sempre rigoroso, severo, perfino la voce si fa più profonda. Non a caso, per prepararsi ha letto Il Principe di Machiavelli.

Ahsoka 2, intervista a Hayden Christensen: "Esploreremo un lato di Anakin che non abbiamo mai visto" Ahsoka 2, intervista a Hayden Christensen: 'Esploreremo un lato di Anakin che non abbiamo mai visto'

I cereali di Syril Karn

Se alla festa di Mon Mothma ci sono finger food e drink costosi, gli agenti di basso livello mangiano noodles take away e i ribelli di Saw Gerrera (Forest Whitaker) allestiscono accampamenti in cui arrostiscono allo spiedo quello che riescono a catturare al momento, un discorso a parte va fatto per il personaggio di Syril Karn. A interpretarlo è Kyle Soller e, senza esagerare, forse ha il compito più difficile di tutta la serie. Nella prima stagione è Deputy Inspector dell'Ufficio di Sicurezza Imperiale e capiamo presto come il suo rapporto con la madre, Eedy (Kathryn Hunter), sia, per usare un eufemismo, complicato.

Andor Syril Karn Cereali Blu
I cereali di Syril Karn

La donna, abbandonata dal marito, non fa che rinfacciargli di essere uno smidollato: non ha ambizioni, non sta facendo carriera, non si è costruito una famiglia. Con questo rapporto tossico, non stupisce che Syril sia rimasto, per quanto riguarda l'emotività, un bambino. Non ha mai nemmeno avuto una ragazza, vista l'insicurezza sviluppata. E, a sottolineare questo suo stato, c'è una scelta alimentare che è tutto un programma: latte e cereali. Ovviamente blu. La madre stessa lo prende in giro per questa sua passione, che però lei ha alimentato, presentandogli solamente questa singola opzione come colazione da tutta la vita. Effettivamente latte e cereali, oltre a essere un piatto rapidissimo da preparare, è qualcosa di legato all'infanzia che, in qualche modo, dà sicurezza. In questo modo la madre cerca di mantenere il figlio, ormai adulto, un bambino. E allo stesso tempo lo prende in giro per la sua dipendenza: creando così un circolo vizioso quasi impossibile da spezzare.

Nel corso delle due stagioni di Andor Syril è il personaggio che molto probabilmente evolve di più: da bambino mai cresciuto, un po' inquietante e molto probabilmente incel, prende coscienza della propria situazione, sia privata che politica. Il suo arco narrativo è uno dei più interessanti: chissà che, una volta metabolizzata la seconda stagione, non si debba chiedere scusa a questo personaggio bollato troppo in fretta in un certo modo.

The Mandalorian & Grogu, intervista a Pedro Pascal: "Amore e curiosità. Seguiamo la via di Grogu!" The Mandalorian & Grogu, intervista a Pedro Pascal: 'Amore e curiosità. Seguiamo la via di Grogu!'

Il dolce di Coruscant

Andor 2 Eedy Karn Cena
A tavola con mamma Eedy

Le cose cambiano quando, in Andor 2, Syril (il cui nome stesso ricorda la parola "cereali") si avvicina a Dedra Meero. Lei ha avuto un'infanzia completamente diversa: è cresciuta nell'Istituto Scolastico Imperiale, perché i suoi genitori sono stati arrestati quando era piccola. E, ovviamente, la resa dei conti con Eedy avviene a tavola: lei invita la coppia a pranzo, per conoscere la donna che ha finalmente risvegliato qualcosa nel figlio. Mentre Eedy, facendolo apposta, sporca il tavolo mentre si prepara quella che sembra una fonduta, mettendo ancora una volta in atto il proprio schema passivo-aggressivo, Dedra le fa capire bene che con lei questo atteggiamento non funziona. Anzi: deve smetterla di trattare il figlio come un idiota e farsi finalmente da parte.

Andor 2 Dolce Coruscant Cena Syrl Dedra Madre
Dedra e il dolce

Anche perché ha indagato sul famoso zio Harlo, che si è occupato di loro in assenza del padre di Syril: la sua fedina penale non è proprio pulita. Quindi aggiunge sulla bilancia anche una non troppo velata minaccia. Tutto questo avviene davanti a un dolce tipico di Coruscant, che Eedy ama molto. Mentre la donna lo mangia rumorosamente, incidendolo col cucchiaino quasi fosse uno scalpello, a sottolineare la sua invadenza e prepotenza, Dedra lo approccia puntando precisamente il cucchiaino, senza fare rumore. Esattamente come la stratega spietata che è.