Agents of S.H.I.E.L.D.: commento all'episodio 1x12, Seeds

Mentre Coulson, ancora sotto shock, e Melinda May si recano in Messico per cercare di svelare il mistero di Skye, il resto del team deve scoprire cosa ha provocato uno strano incidente nell'accademia scientifica dello S.H.I.E.L.D. Fitz e Simmons avranno poco tempo per godersi la rimpatriata, visto che una glaciale minaccia è in agguato.

Il plot
Un gruppetto di reclute dello S.H.I.E.L.D. si sta godendo una pausa in piscina dopo un esame quando, all'improvviso, l'acqua si congela quasi istantaneamente. Dato che non si tratta di un incidente normale e che a provocarlo è stata la versione migliorata di un prototipo di Fitz e Simmons, i due vengono richiamati nella divisione scientifica dell'Accademia. Ward e Skye li accompagneranno mentre May e Coulson hanno in programma una missione diversa.
Coulson è ancora scosso dalla scoperta della verità dietro la sua resurrezione, quindi "Cavalleria" prova a farlo riprendere coinvolgendolo nella ricerca di un ex agente S.H.I.E.L.D. che potrebbe sapere qualcosa sul misterioso passato di Skye.
All'accademia, mentre Fitz e Simmons si godono il loro momento di fama e Ward indaga sullo strano incidente, Skye si sente sempre più legata all'organizzazione a cui solo qualche tempo prima cercava di opporsi. Ma non c'è tempo per i sentimentalismi: durante la conferenza della coppia di giovani geni si ripete di nuovo lo strano fenomeno: un giovane e brillante studente, Donald Gill, inizia a congelarsi all'improvviso e solo l'intervento fulmineo di Fitz-Simmons riesce a impedire una tragedia. Gill era anche presente nella piscina, quindi Ward ordina a Fitz di provare a interrogare il ragazzo. I due si somigliano molto: entrambi geniali scienziati, entrambi incompresi, timidi e impacciati nelle relazioni sociali. E infatti Fitz e Gill legano subito, tanto che Fitz aiuta lo studente a perfezionare una rivoluzionaria batteria compatta.
Intanto May e Coulson, dopo un rapido appostamento e un concitato confronto, sono riusciti a trovare l'ex agente Lumley. L'uomo svela ai due un incredibile segreto: Skye, neonata in un villaggio cinese, era stata catalogata come "Oggetto 0-8-4". Per qualche ragione tutti coloro che entravano in contatto con la bambina morivano, e gli agenti incaricati di prenderla in custodia sono stati tutti brutalmente uccisi. L'unica soluzione fu di far sparire la piccola tra gli orfanotrofi d'America. L'unico sopravvissuto di quell'eroico gruppo, per l'appunto l'agente Lumley, cancellò infine ogni traccia della propria esistenza. Sconcertati da questa inattesa rivelazione, Coulson e May fanno appena in tempo a riunirsi con il resto del gruppo nell'Accademia prima che la situazione precipiti: il responsabile degli incidenti criogenici ha ormai ottenuto quello che gli serviva e si prepara a una dimostrazione dalle conseguenze cataclismatiche.

Cosa ci è piaciuto
- Superhero vibe. Forse la prima puntata ad avere un vero "tono" da comic book, e non solo per l'apparizione di un nuovo super-criminale: dalle piccole citazioni al Marvel Cinematic Universe ("Bucky") e all'universo fumettistico (Blizzard) ai dialoghi, allla struttura dell'episodio, alle soluzioni narrative. Funzionano persino le buffe incongruenze (un underground lounge bar nell'Accademia della più grande agenzia di spionaggio del mondo? Sul serio?)
- Badass Fitz. Again. Mentre Simmons proprio non riesce a bucare lo schermo, questo ragazzino geniale e dal difficile (ma non tragico) passato diventa sempre più simpatico quanto più le sue battute si fanno taglienti e il suo carattere più spigoloso.
- No more secrets. A parte il dettaglio che sentir dire: "Basta segreti" proprio da Coulson è stato alquanto straniante (per quanto comprensibile, tutto considerato), la scena top dell'episodio resta comunque la reazione anti-climatica nel momento in cui May gli rivela di star avendo una relazione sessuale con Ward.

Cosa non ci ha convinto Come la fermiamo? Pelo nell'uovo di una puntata in buona sostanza positiva, ma resta un dubbio: considerato che anche se il macchinario di "Blizzard" Gill viene distrutto da un fulmine la tempesta di ghiaccio generata non si placa... come diavolo l'hanno fermata?

Note a margine
- Blizzard. Nei fumetti Donald Gill è il secondo Blizzard, supercriminale di seconda categoria che riesce a manipolare il ghiaccio grazie ad una speciale tuta. Donald eredita l'attrezzatura criogenica del primo Blizzard grazie all'intervento dell'arcirivale di Tony Stark, Justin Hammer. Il rapporto tra i due però si deteriora e, dopo che l'iniziale adorazione di Blizzard nei confronti del magnate senza scrupoli viene compromessa, il nostro "refrigeratore" tenterà, con scarso successo, di proseguire le sue attività fino alla decisione di entrare a far parte dei Thunderbolts, gruppo di ex criminali in cerca di redenzione, impiegati dal governo per missioni al limite del suicidio.
Trivia of the week. Fitz fa un curioso riferimento, durante il suo discorso, a come sia facile addormentarsi durante le lezioni del "Professor Vaughn". Curiosamente, nel Marvel Universe esiste un personaggio chiamato Wendell Vaughn, capo del Progetto Pegasus dello S.H.I.E.L.D. e supereroe nei panni del potentissimo Quasar. Per scoprire cosa siano veramente le "Bande Cosmiche" che gli conferiscono i suoi poteri, Vaughn si imbarcò in un lungo viaggio nello spazio, dormendo ibernato per ben quattro anni.

What's Next
I ratings di questo episodio hanno fatto registrare un piccolo aumento. Speriamo sia un segnale di miglioramento, insieme agli annunci di questi giorni di diverse guest star (come Bill Paxton) a "rimpolpare le fila" del cast. E che il prossimo episodio, che prevede il cameo del Sorridente Stan in persona, ovvero del co-creatore dell'Universo Marvel Stan Lee, mantenga le aspettative, sempre che l'attesa fino al prossimo 4 febbraio non pesi troppo...

Movieplayer.it

3.0/5