Sono nata nel 1979, quando andare al cinema era ancora un rituale sociale: ci si andava a scambiarsi effusioni nel buio della sala e ci si lasciava sorprendere dalle immagini tra poltrone scalcinate e sale fumose. Sono cresciuta con quest'immaginario e mi sono innamorata del mondo in pellicola guardando film nell'unico cinema in attività della mia città natale, in Calabria. Una passione che negli anni è diventata prima motivo di studio (una laurea in lettere con specializzazione in cinema e teatro), poi il mio amato lavoro che dopo una lunga gavetta mi ha portato nella redazione di 35mm. Ci sono rimasta per otto anni, prima di iniziare il mio cammino da freelance e la mia avventura a Movieplayer.it con cui collaboro dal 2016. Oggi trascorro le mie giornate nel tentativo di raccontare storie e analizzare film nel migliore dei modi possibili; mi divido tra anteprime, deliri festivalieri e serie tv diventate nel giro di pochissimi anni terra di sperimentazione e libertà espressiva. Mi emoziona tutto ciò che è immagine, ricordi, suoni.

News e articoli

  • Mr. Ove: burberi dal cuore tenero

    Mr. Ove: burberi dal cuore tenero

    Sospeso tra Forrest Gump e A proposito di Schmidt, una commedia che alterna humor nero, sarcasmo e malinconia come insegna la migliore tradizione comica nordeuropea.

  • Fiorello, one man show a Roma tra il no a Weinstein e i ricordi d'infanzia

    Fiorello, one man show a Roma tra il no a Weinstein e i ricordi d'infanzia

    È lui il grande mattatore del secondo incontro con il pubblico alla festa del Cinema di Roma. Con Antonio Monda parla dei film del cuore e di quelli che lo hanno visto protagonista. Un vulcano di aneddoti e gag.

  • Una questione privata: Paolo Taviani, “Così spieghiamo il fascismo ai nostri giovani incolpevoli'

    Una questione privata: Paolo Taviani, “Così spieghiamo il fascismo ai nostri giovani incolpevoli"

    I fratelli Taviani adattano il romanzo più controverso di Beppe Fenoglio, pubblicato nel 1963 alcuni mesi dopo la sua morte e per molti critici un libro rimasto incompiuto. Alla Festa del Cinema di Roma l'atteso incontro con la stampa, che diventa occasione per riflettere sulla contemporaneità.

  • La ragazza nella nebbia: Alle origini del male

    La ragazza nella nebbia: Alle origini del male

    Dieci anni dopo l'esordio letterario con Il suggeritore, Donato Carrisi firma il proprio debutto alla regia adattando un suo romanzo. Un classico thriller che sa giocare bene con le regole del genere anche sul grande schermo. Preapertura alla Festa del Cinema di Roma.

  • L'altra metà della storia: Mi ricordo, sì, io mi ricordo

    L'altra metà della storia: Mi ricordo, sì, io mi ricordo

    Il regista indiano Ritesh Batra, che nel recente Le nostre anime di notte ha riportato in scena Robert Redford e Jane Fonda, torna a misurarsi con l'adattamento di un romanzo. Questa volta tocca al bestseller Il senso di una fine di Julian Barnes, opera di infinita malinconia sull'implacabile tirannia della memoria.

  • Festa del Cinema di Roma 2017: Da Soderbergh a Linklater. Monda: “Sarà una bella festa”

    Festa del Cinema di Roma 2017: Da Soderbergh a Linklater. Monda: “Sarà una bella festa”

    Svelati titoli e ospiti della kermesse capitolina giunta alla sua dodicesima edizione, che il direttore artistico annuncia straordinaria. Pesa l'assenza del cinema italiano, presente nella Selezione Ufficiale con un unico film: Una questione privata dei fratelli Taviani.

  • L’intrusa, Leonardo Di Costanzo: “Ecco i miei eroi contemporanei, sperimentatori di umanità”

    L’intrusa, Leonardo Di Costanzo: “Ecco i miei eroi contemporanei, sperimentatori di umanità”

    Il regista de L'intervallo racconta il suo ultimo film, i suoi personaggi e il lunghissimo lavoro che lo ha preceduto fatto di prove, riscritture della sceneggiatura e improvvisazione con attori non professionisti o al loro debutto in scena.

  • L'intrusa: tra camorra, paura e accoglienza

    L'intrusa: tra camorra, paura e accoglienza

    Cinque anni dopo "L'intervallo", Leonardo Di Costanzo torna con il suo secondo lungometraggio di finzione e firma ancora una volta uno straordinario esempio di cinema del reale.

  • 2 biglietti della lotteria: Alla ricerca del biglietto perduto

    2 biglietti della lotteria: Alla ricerca del biglietto perduto

    Paul Negoescu firma una commedia surreale, un road movie dell'assurdo capace di restituire uno spaccato della Romania contemporanea.

  • Edgar Wright si racconta a ritmo di musica: 'Baby Driver? Ci pensavo da dieci anni'

    Edgar Wright si racconta a ritmo di musica: "Baby Driver? Ci pensavo da dieci anni"

    A Roma il regista di Scott Pilgrim vs. the World ha presentato il film che ne consacra definitivamente le qualità artistiche. E lo fa in compagnia di Kevin Spacey, che interpreta uno spietatissimo boss.

  • A Ciambra, il regista Jonas Carpignano: 'Scorsese? Averlo è stato un sogno'

    A Ciambra, il regista Jonas Carpignano: "Scorsese? Averlo è stato un sogno"

    Dopo il trionfo alla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes 2017, continua la marcia trionfale del film che porta la firma di Martin Scorsese come produttore esecutivo. A pochi giorni dall'uscita in sala e dalla tappa a Toronto il regista lo presenta alla stampa.

  • A Ciambra: Vita da Rom

    A Ciambra: Vita da Rom

    Dopo il trionfo alla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes, arriva in sala il film prodotto da Martin Scorsese. Jonas Carpignano ci porta nella Ciambra, piccola comunità Rom di Gioia Tauro, con uno sguardo al neorealismo italiano dei grandi Maestri.

  • 2:22 – Il destino è già scritto: Romantiche predestinazioni

    2:22 – Il destino è già scritto: Romantiche predestinazioni

    Paul Currie firma un thriller romantico dai contorni fantascientifici, senza però aggiungere nulla di originale alla già folta cinematografia sui misteri del tempo e l'ineluttabilità del destino.

  • Da Matrix a Bedevil  e Nerve: il lato oscuro dei social e della tecnologia al cinema

    Da Matrix a Bedevil e Nerve: il lato oscuro dei social e della tecnologia al cinema

    A partire dall'imminente Bedevil, vi proponiamo un excursus su alcuni dei film che hanno segnato la più recente storia cinematografica sulla rappresentazione dell'innovazione tecnologica e della realtà aumentata nell'epoca dell'iperconnessione.

  • Una doppia verità: alla ricerca della soluzione

    Una doppia verità: alla ricerca della soluzione

    Otto anni dopo l'apprezzato Frozen River, Courtney Hunt torna con un thriller giudiziario che cerca di sovvertire, ma con scarsi risultati, le regole del genere. Un'operazione di depistaggi, colpi di scena e ribaltamenti in cui ognuno è portatore della propria verità.

  • Dopo la guerra: L’Italia, il terrorismo e quel senso di colpa

    Dopo la guerra: L’Italia, il terrorismo e quel senso di colpa

    Annarita Zambrano firma un esordio coraggioso che le vale un meritatissimo passaggio nella sezione Un Certain Regard del festival di Cannes 2017. Un film sul 'dopo', sul senso di colpa e sul lascito degli Anni di Piombo alle generazioni future.

  • This Beautiful Fantastic: fantastiche metamorfosi

    This Beautiful Fantastic: fantastiche metamorfosi

    Una favola senza tempo firmata dal regista inglese Simon Aboud. Protagonista una malinconica creatura, che per stravaganza e bizzarria rievoca l'amatissima Amelie di Jean-Pierre Jenet.

  • A casa nostra: Alle radici del populismo di Marine Le Pen

    A casa nostra: Alle radici del populismo di Marine Le Pen

    Lucas Belvaux racconta evoluzioni e storture del Front National francese con un film di impegno politico che non fa sconti. I personaggi, seppur di finzione, diventano spesso un vero e proprio alter ego cinematografico di figure reali, come per il ruolo di Agnès Dorgelle, un'allusione esplicita a Marine Le Pen.

  • Il segreto: Jim Sheridan e il suo melò sulla 'colpa di essere donne'

    Il segreto: Jim Sheridan e il suo melò sulla "colpa di essere donne"

    Il regista de "Il mio piede sinistro", il cui "Il segreto" è nelle nostre sale da giovedì scorso, all'ultima edizione della Festa di Roma ci aveva parlato del suo ultimo lavoro, di giustizia e di identità. Vi presentiamo oggi il nostro incontro con Jim Sheridan.

  • La parrucchiera: Stefano Incerti, 'La mia Napoli pop e colorata'

    La parrucchiera: Stefano Incerti, "La mia Napoli pop e colorata"

    Svolta comica per il regista di 'Gorbaciof' che firma un omaggio a Napoli, alla sua anima più interculturale e accogliente. Un'opera declinata nei toni della 'commedia pop d'autore', che non risparmia eccessi e toni volutamente sopra le righe.

  • Ovunque tu sarai: inseguendo la ‘maggica’

    Ovunque tu sarai: inseguendo la ‘maggica’

    Road movie che segna l'esordio alla regia di Roberto Capucci, a metà strada tra lo scalmanato Una notte da leoni e la comicità italianissima di Smetto quando voglio.

  • 17 anni (e come uscirne vivi): Tormenti adolescenziali 2.0

    17 anni (e come uscirne vivi): Tormenti adolescenziali 2.0

    Kelly Fremon Craig scrive e dirige un teen movie a metà tra l'anima più pop del genere e le spinte del cinema indie. Un buon tentativo di rinnovamento che si affida alla grazia di Hailee Steinfeld, diventata celebre nel ruolo della giovanissima protagonista de Il Grinta.

  • Rosso Istanbul: Ferzan Ozpetek, “Racconto la mia città sospesa”

    Rosso Istanbul: Ferzan Ozpetek, “Racconto la mia città sospesa”

    Venti anni dopo "Il bagno turco" il regista de "Le fate ignoranti" torna per la prima volta nella sua Istanbul e restituisce il ritratto di una metropoli in continuo cambiamento. Alla stampa spiega cosa abbia significato questo ritorno in patria e come sia cambiato il volto della sua città natale.

  • La legge della notte: Gangster movie senz’anima

    La legge della notte: Gangster movie senz’anima

    Il quarto film da regista di Ben Affleck è un omaggio al genere del gangster movie girato con tecnica impeccabile, ma privo di empatia e guizzi che gli permettano di reggere il confronto con i suoi illustri predecessori. Già tutto visto e scritto.

  • Rosso Istanbul: Ozpetek alla ricerca del tempo perduto

    Rosso Istanbul: Ozpetek alla ricerca del tempo perduto

    Venti anni dopo Il bagno turco Ferzan Ozpetek torna nella sua Istanbul e riscrive una storia di memorie, fantasmi e ricerca delle proprie origini.

  • Mamma o papà?: il regista Riccardo Milani parla della sua 'Guerra dei Roses'

    Mamma o papà?: il regista Riccardo Milani parla della sua "Guerra dei Roses"

    Il regista de La guerra degli Antò e Scusate se esisto! si misura con il remake della dissacrante commedia francese Papa ou maman? e ci racconta come è riuscito a portare per la prima volta insieme sul set due mattatori della comicità italiana: Paola Cortellesi e Antonio Albanese.

  • Ballerina: I sogni son desideri

    Ballerina: I sogni son desideri

    Dopo le conquiste dei capolavori di casa Pixar tocca ad una piccola produzione franco-canadese riportare l'animazione ad altezza bambino. Una fiaba sulla forza dei sogni e sull'incanto del 'tutto è possibile', che non ha altro scopo se non quello di intrattenere per poco più di un'ora il pubblico dei più piccoli.

  • Mamma o papà: ritratto di famiglia con nevrosi

    Mamma o papà: ritratto di famiglia con nevrosi

    Riccardo Milani si affida al remake della commedia francese Papa ou maman? per regalarci un ritratto della famiglia italiana libera dai cliché tradizionali. Peccato che l'originalità rimanga solo una buona premessa.

  • Un re allo sbando: La regista Jessica Woodworth, 'La satira? Migliore arma per raccontare il nostro tempo'.

    Un re allo sbando: La regista Jessica Woodworth, "La satira? Migliore arma per raccontare il nostro tempo".

    È stato il film rivelazione della Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia, il primo in chiave comica della coppia di autori de "La quinta stagione". Una riflessione sull'instabilità dell'Europa contemporanea, che potrebbe essere il primo capitolo di una trilogia.

  • Nebbia in agosto: Il bambino e l'Olocausto

    Nebbia in agosto: Il bambino e l'Olocausto

    L'orrore per decenni poco conosciuto dell'eutanasia nazista, che sterminò migliaia di ragazzini nella Germania devastata dalla follia: una strage di innocenti che Kai Wassel porta sul grande schermo affidandosi ai toni del melò classico.