Nello stesso giorno in cui la National Board of Review premia Operazione Zero Dark Thirty come miglior pellicola dell'anno, lo scrittore e sceneggiatore Bret Easton Ellis torna a far sentire la propria voce tramite il suo Twitter con un messaggio controverso e sessista in cui sostene che la regista Kathryn Bigelow, prima donna a vincere un Oscar per la regia, sia una cineasta mediocre e sopravvalutata a causa della sua avvenenza. La lingua tagliente di Ellis scrive: "Kathryn Bigelow sarebbe consdierata un autore mediamente interessante se fosse un uomo, ma dal momento che è una gran bella donna è davvero sopravvalutata". L'autore di American Psycho e Lunar Park rincara la dose aggiungendo: "Strange Days, K-19, Blue Steel - Bersaglio mortale, The Hurt Locker. Stiamo parlando di un'autrice visionaria o solo di spazzatura?".
Le risposte del web non si sono fatte attendere scatenando una violenta polemica, ma non è stato possibile raggiungere la Bigelow per una risposta visto che il tweet è stato inviato in piena notte. Ricordiamo che Bret Easton Ellis non è nuovo alle polemiche violente e ai giudizi discutibili. Lo scrittore, membro dell'Academy, ha confessato di essere uscito dopo pochi minuti dall'inizio di The Artist perché trovava il film poco divertente e ha commentato la notizia dalla scomparsa dello scrittore J.D. Salinger con il sequente tweet: "Sì! Grazie a Dio alla fine è morto. Ho aspettato questo giorno praticamente da sempre. Stasera si festeggia!" Il suo giudizio su Les Miserables? "La versione cinematografica di Les Miserables è talmente brutta da farmi ripensare alle ragioni per cui mi era piaciuta la versione teatrale del musical. Due ore e 40 minuti di kitsch".