Il nuovo adattamento del romanzo di Ira Levin, Rosemary's Baby, ha trovato la sua stella: Zoe Saldana ha firmato per il ruolo di Rosemary, la giovane donna che si troverà al centro di una diabolica cospirazione. L'opera letteraria è già stata trasportata sul grande schermo nel 1967 da Roman Polanski; nella versione cinematografica il personaggio principale fu affidato a Mia Farrow, mentre John Cassavetes portò in vita il marito di Rosemary. La trama segue le disavventure dei Woodhouse, sposi novelli, che finiscono invischiati in un terrificante complotto per dare alla luce l'anticristo. La mini-serie di quattro ore ha subito un restyling e invece di essere ambientata a New York vedrà l'azione spostarsi a Parigi, in un appartamento dal passato misterioso.
Rosemary scopre con gioia di essere incinta, ma la sua felicità è di breve durata poiché il comportamento di suo marito, e degli invadenti vicini di casa, comincia a essere palesemente inquietante. Alla fine la ragazza si renderà conto che il bimbo che porta in grembo è il vero obiettivo di un culto di satanisti ma ormai per lei sarà troppo tardi. La sceneggiatura è affidata a James Wong e Scott Abbott, mentre Agnieszka Holland è al timone della regia. "Zoe ha dimostrato di essere un'attrice di grande talento e pensiamo abbia la combinazione perfetta di carisma e personalità per il ruolo di Rosemary" ha detto Quinn Taylor, executive della NBC Entertainment. A breve l'attrice ritornerà sul grande schermo con Infinitely Polar Bear, al fianco di Mark Ruffalo.