Zoe Kravitz ricorda il disagio sul set di Big Little Lies a Monterey: "Strane persone razziste"

Zoe Kravitz ha girato Big Little Lies a Monterey, in California, e ha confessato che ci sono stati alcuni momenti in cui si è sentita a disagio perché è una zona così bianca.

Zoe Kravitz ha confessato di essersi sentita "un po' a disagio" a Monterey, in California, durante le riprese di Big Little Lies vista l'assenza di persone di colore e il razzismo strisciante della comunità

Big Little Lies: Zoe Kravitz in una foto della serie
Big Little Lies: Zoe Kravitz in una foto della serie

"Ci sono stati alcuni momenti in cui mi sono sentita un po' a disagio perché è un'area così bianca", ha detto Kravitz, 33 anni, al Guardian.

"Solo strane persone razziste nei bar e cose del genere", ha aggiunto la star di The Batman.

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Zoë Kravitz ha rilasciato la dichiarazione parlando della sua decisione di non scegliere solo ruoli sulla base della razza:

"A un certo punto, tutte le sceneggiature che mi venivano inviate riguardavano la prima donna di colore a fare un muffin o qualcosa del genere. Anche se queste storie sono importanti da raccontare, voglio anche sfidare i miei limiti come artista, motivo per cui ho accettato il ruolo di Big Little Lies - Piccole grandi bugie".

Kravitz ha svelato che il suo personaggio nello show è complesso e multistrato perché la parte era "originariamente scritta per una persona bianca".

Attualmente Zoe Kravitz è nei cinema in The Batman, dove interpreta il ruolo di Catwoman.