Intervistata da Entertainment Weekly, Zoë Kravitz ha raccontato il processo che l'ha portata a dover cambiare la sua opera prima come regista, con protagonisti Channing Tatum e Naomi Ackie. Il titolo del progetto era Pussy Island.
In seguito, il lungometraggio è stato rinominato a causa delle delle perplessità e delle successive decisioni in merito al termine 'pussy', giudicato inappropriato. Una decisione che non è piaciuta alla regista, nonostante sia contenta anche del nuovo titolo.
Cambio di nome
Il film ora è intitolato Blink Twice e Kravitz ha spiegato come sono andate le cose:"Mi era stato fatto capire chiaramente che 'pussy' è una parola che la nostra società non è ancora pronta ad accettare. Ci sono stati molti ostacoli lungo il cammino, che fossa la MPAA che non voleva metterla sul poster, un cartellone pubblicitario o su un chiosco o i cinema che non volevano metterla sul biglietto".
"Curiosamente, dopo aver fatto delle ricerche" ha proseguito Kravitz "ho scoperto che le donne erano offese dalla parola, e le donne che vedevano il titolo dicevano 'Non voglio vedere quel film', che è parte del motivo per cui volevo provare ad usare quella parola, cercando di riappropriarcene, e non renderla qualcosa che ci mette così a disagio nel pronunciarla. Ma non ci siamo ancora. E penso che come regista io abbia la responsabilità di ascoltare. Mi interessa che le persone vedano il film e mi interessa come le fa sentire".
Nonostante tutto, la regista è felice del nuovo titolo Blink Twice:"Penso che tutto accada per una ragione, e credo che in realtà focalizzi il film in maniera eccezionale. E penso che fosse sempre destinato ad essere così". Il film racconta la storia di Frida e Jess, affascinate dal miliardario high-tech Slater King e attirate nella sua isola privata per una fuga nel fine settimana. Una vacanza bollente che si trasforma presto in un incubo che piega la realtà.
Nel cast anche Alia Shawkat, Kyle MacLachlan, Haley Joel Osment, Adria Arjona, Geena Davis, Simon Rex e Christian Slater.