Simon Kinberg, che ha compiuto il proprio debutto come regista con X-Men: Dark Phoenix, ha parlato dei problemi del capitolo precedente del franchise, X-Men: Apocalisse, in un'intervista rilasciata a Entertainment Weekly.
Lo sceneggiatore e produttore ha raccontato: "Penso che si siano perse di vista quelle che sono sempre state le fondamenta di questo franchise, ovvero i personaggi. Si è dedicata la storia alla distruzione globale e si è dato più spazio agli effetti visivi rispetto alle emozioni e ai protagonisti".
Il produttore Hutch Parker ha inoltre aggiunto che la sceneggiatura è stata modificata durante la produzione: "E' sempre pericoloso se il tuo script si sta evolvendo mentre stai girando il film. Certamente, ripensandoci, pensavamo tutti che il genere stesse evolvendosi da un punto di vista estetico e dell'atmosfera, e il film non lo stava facendo. C'è molto di buono nel film ma, nell'insieme, faticava a trovare un modo per unire tutti gli elementi dal punto di vista narrativo, emotivo e per quanto riguarda la trama".
Kinberg ha quindi confermato che si è imparato dagli errori compiuti e si cercherà di rendere nuovamente l'universo più realistico, concentrandosi sui personaggi, dotandoli di vere emozioni e facendo affrontare ai mutanti delle situazioni considerate rilevanti nella società contemporanea.
Dark Phoenix, il film dedicato alla storia di Jean Grey (Sophie Turner), arriverà nei cinema americani il 2 novembre 2018.
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