Willem Dafoe: "In Italia, a differenza degli USA, hanno preso il Covid sul serio"

Willem Dafoe ha elogiato il rispetto delle regole da parte degli italiani durante l'emergenza Covid, criticando invece la gestione di Donald Trump negli USA.

In un'intervista rilasciata a Repubblica, l'attore Willem Dafoe ha commentato la gestione dell'emergenza Covid da parte di Italia e USA e non ha risparmiato una frecciatina all'attuale presidente americano Donald Trump.

L'emergenza sanitaria ha stravolto i calendari cinematografici, facendo slittare le uscite di numerosi film e bloccando sul nascere le produzioni di opere molto attese. A distanza di mesi la pandemia sembra essere più controllata e la macchina del cinema sta piano piano ripartendo, anche se negli Stati Uniti rimane alta l'allerta: è di queste ore la notizia di oltre 46mila casi registrati in un singolo giorno. Numeri che preoccupano e che spingono celebrità come Willem Dafoe a commentare la gestione portata avanti da Donald Trump da quando l'emergenza è iniziata a marzo.

Nell'intervista rilasciata al quotidiano diretto da Maurizio Molinari, Willem Dafoe ha parlato del suo rapporto con la lingua italiana e ha commentato il comportamento del popolo italiano durante l'emergenza: "È stato bello vedere, a differenza degli Stati Uniti, che le misure di sicurezza sono state prese subito sul serio e in larga parte rispettate". Dafoe ha poi raccontato la sua esperienza con il lockdown: "A marzo ero a New York, mentre mia moglie era a Roma. Ero preoccupato che che non potesse venire a trovarmi, quindi sono voluto rientrare in Italia, nonostante molti tentassero di farmi cambiare idea perché qui la situazione era più grave".

Non è poi mancata una frecciatina rivolta al presidente a stelle e strisce: "Non è facile leggere ogni giorno ciò che succede nel mio Paese, della gravità della situazione Covid ma anche dello smantellamento della democrazia portato avanti dall'attuale presidente. Il momento è difficile anche da questo punto di vista". L'attore americano è riuscito comunque a trovare un lato positivo anche in una situazione così drammatica: "Per quanto mi riguarda, il Covid è stato anche un momento di grande riflessione, anche se forzata, in cui ho studiato molto. Ho cercato di trarre il meglio da una situazione sfavorevole".

Ricordiamo che Willem Dafoe ha una casa a Roma insieme a sua moglie, l'attrice e regista italiana Giada Colagrande, sposata nel 2005. L'attore è protagonista di Siberia, il nuovo film di Abel Ferrara che uscirà nelle sale il 20 agosto. Non è stata invece annunciata la nuova data di uscita di The French Dispatch, l'ultimo lavoro di Wes Anderson con Dafoe nel cast che sarebbe dovuto arrivare al cinema ad ottobre ma che la Disney ha momentaneamente rimosso dal calendario di uscite.