Will Ferrell rinuncia al progetto su Reagan dopo le critiche ricevute

Il portavoce della star ha confermato che Will non parteciperà al film, duramente criticato dalla figlia dell'ex presidente.

Le dure critiche mosse dalla figlia di Ronald Reagan al nuovo progetto cinematografico ispirato alla vita del padre sembra abbiano convinto Will Ferrell a non proseguire con lo sviluppo del film.
Patti Davis, la figlia dell'ex presidente degli Stati Uniti, aveva infatti scritto una lettera aperta alla star in cui spiegava il suo punto di vista: "Forse se sapeste di più sull'Alzheimer o su altre versioni della demenza, non trovereste il soggetto divertente. Ho visto mentre la paura invadeva gli occhi di mio padre, questo uomo che non aveva mai avuto paura di nulla. Ho sentito la sua voce tremare mentre stava in salotto e diceva 'Non so dove mi trovo'".
Alcune associazioni e persino il partito Repubblicano avevano inoltre espresso la propria perplessità per il progetto di creare una commedia che affrontasse il tema dell'Alzheimer.

Il portavoce di Ferrell ha quindi dichiarato: "Lo script di Reagan era uno dei tanti che erano stati presentati a Will Ferrell e che aveva preso in considerazione. Nonostante non sia stato in nessun modo suggerito che si trattasse di una commedia sull'Alzheimer come è stato detto, Mr. Ferrell non si occuperà di questo progetto".

L'attore avrebbe dovuto produrre il progetto con la sua Gary Sanchez Productions e la sceneggiatura è stata scritta da Mike Rosolio.