Nel 2009, quando è stato annunciato che per le location di Twilight: New Moon, secondo film tratto della serie di libri Twilight di Stephanie Meyer, erano state scelte alcune località in 'Italia, tra cui la splendida città di Montepulciano, la città ha attirato a sé molta attenzione a livello internazionale e i fan hanno iniziato a riversarsi anche nelle zone limitrofe, visitando la provincia di Siena nella sua interezza.
Durante la pre produzione di The Twilight Saga: New Moon fu scelta la città di Volterra fu inizialmente scelta per la sua strana somiglianza con la città italiana descritta nel romanzo di Stephenie Meyer, l'unica differenza era che nella sua piazza principale mancava una fontana in legno che lo scenografo David Brisbin era riuscito a ricostruire nei minimi dettagli. La famosa scena ambientata nella celebre città toscana doveva avere luogo nella Piazza dei Priori mentre il resto sarebbe stato girato in seguito a Cinecittà. La produzione decise invece di scegliere come location principale delle riprese la cittadina di Montepulciano, in provincia di Siena, considerata più adatta per motivi logistici ed organizzativi.
Le riprese di The Twilight Saga: New Moon iniziarono a Vancouver alla fine di marzo del 2009, la troupe e l'intera produzione si trasferì invece a Montepulciano verso la fine di maggio dello stesso anno. Le riprese italiane sono durate soltanto quattro giorni e il colore rosso è stato deliberatamente tenuto fuori da ogni altra sequenza del film fino alle scene girate in Italia.
Sono una serie di colpi di scena ed eventi inaspettati a convincere Edward del fatto che Bella si sia tolta la vita saltando da un dirupo e, in preda alla tristezza e alla disperazione, egli si dirige verso Volterra, in Italia. I vampiri Volturi risiedono nella cittadina toscana ed Edward chiede loro il permesso di togliersi la vita ma quest'ultimi non possono permetterglielo a causa dei suoi speciali poteri. Edward allora progetta di rivelare la sua vera identità agli esseri umani e, così facendo, ai Volturi non resta altra scelta: ora sono costretti ad ucciderlo.