Watchmen: la guerra è finita

Warner Bros e Fox hanno raggiunto un accordo economico senza doversi presentare davanti al giudice. La relelease del blockbuster prevista per il 6 marzo è salva.

Finalmente è finita! I fan di Watchmen possono tirare un sospiro di sollievo. La pellicola superomistica diretta da Zack Snyder è salva. Fox e Warner Bros. sono giunte a un accordo soddisfacente per entrambe le major che permetterà al fim di uscire nelle sale il prossimo 6 marzo come pianificato. I termini di tale accordo non verranno resi noti, ma è facile prevedere che la Warner pagherà alla Fox un bel mucchio di dollari, e probabilmente sarà costretta a cedergli una sostanziosa percentuale sugli incassi dell'atteso kolossal. La Fox non sarà co-distributore della pellicola né potrà rivendicare ulteriori diritti sulla proprietà anche parziale della pellicola.

La bagarre tra Warner e Fox era nata qualche mese fa quando la lavorazione della pellicola era già in fase ampiamente avanzata. La Fox aveva rivendicato il possesso dei diritti di adattamento della graphic novel firmata dal geniale autore ingese Alan Moore e dal connazionale disegnatore Dave Gibbons. La Fox ha effettivamente posseduto a lungo i diritti, ma non li ha mai sfruttati cedendoli con un precedente accordo al produttore Larry Gordon. Accordo di cui poi ha voluto rivedere i termini per ottenerne il massimo vantaggio economico visto che la pellicola si preannuncia un probabile blockbuster che, sulla carta, potrebbe stracciare i precedenti record di incassi segnati finora.

Costato 130 milioni di dollari, Watchmen è diretto e prodotto dal regista di 300 Zack Snyder e interpretato da Jeffrey Dean Morgan, Billy Crudrup, Carla Cugino, Malin Akerman, Patrick Wilson, Matthew Goode e Jackie Earle Haley La pellicola è ambientata in una New York alternativa nel 1985 dove gli Watchmen, guardiani dell'ordine e della legalità, dopo essere stati messi in disparte dal governo che ha emanato leggi ad hoc per limitarne l'attività, vengono misteriosamente assassinati uno dopo l'altro.