Marco Bellocchio racconta Gian Maria Volontè in una clip esclusiva del documentario di Francesco Zippel Volonté - L'uomo dai mille volti, ritratto del grande interprete scomparso all'età di 61 anni nel 1994. Presentato lo scorso 2 settembre in Concorso nella sezione Venezia Classici Documentari sul Cinema alla 81° Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, uscirà al cinema il 23, 24 e 25 settembre distribuito da Lucky Red.
Il documentario è stato realizzato nel trentennale della morte di Gian Maria Volonté, uno dei più importanti e amati attori della storia del cinema italiano, ripercorrendone il percorso personale e artistico attraverso le sue interpretazioni e i ricordi di chi ci ha lavorato assieme. Riferimento assoluto per molti interpreti contemporanei, un coro di testimoniane di colleghi, familiari e amici a raccontarne l'unicità e l'attualità, accompagnandoci a scoprire le tematiche che lo hanno definito nel suo cammino artistico e militante.
Alla scoperta di Gian Maria Volonté
Il documentario è arricchito da immagini, clip e filmati inediti. Tante le testimonianze che ricordano l'interprete di Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto e La classe operaia va in Paradiso, dalla figlia Giovanna ai registi Marco Bellocchio, per l'appunto, Margarethe Von Trotta e Giuliano Montaldo, dai colleghi Fabrizio Gifuni, Valerio Mastandrea e Valeria Golino ai critici cinematografici Fabio Ferzetti e Jean A. Gili.
"Con Volonté - L'uomo dai mille volti ho cercato di restituire il profilo di questo uomo complesso e affascinante, compiendo un viaggio che mi ha messo in contatto con alcune delle figure più importanti del nostro cinema contemporaneo. Artisti che hanno mantenuto un 'dialogo' costante con Gian Maria Volonté" spiega il regista Francesco Zippel illustrando il suo lavoro.