La 20th Century Fox avviò il progetto intitolato Vita di Pi nel lontano 2003 quando scelse come sceneggiatore Dean Georgaris e come regista il celebre M. Night Shyamalan. Lo studio, d'altro canto, optò per ben altri due registi prima di assumere Ang Lee, nel 2011, per realizzare finalmente l'atteso adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo di Yann Martel.
Quando Shyamalan decise di dare precedenza a Lady in the Water lo studio decise di rimpiazzarlo con Alfonso Cuarón: anch'egli rinunciò al progetto pochi mesi dopo, esattamente come il suo successore, Jean-Pierre Jeunet. La 20th Century Fox, circa dieci anni dopo aver dato vita al progetto, scelse infine Lee per dirigere la pellicola.
Con l'avvicendarsi di vari registi, anche gli sceneggiatori che si avvicinarono al progetto furono svariati: dopo la scelta definitiva del regista, fu scelto come sceneggiatore David Magee che riscrisse la sceneggiatura nel 2010. Il pluripremiato Lee sottopose ben 3000 ragazzi ad una serie di provini al fine di trovare il protagonista adatto: alla fine ingaggiò Suraj Sharma, studente diciasettenne senza alcuna esperienza nel mondo del cinema.
La trama di Vita di Pi recita: "L'adolescente Piscine Molitor Patel, detto Pi (Suraj Sharma), è l'unico sopravvissuto al naufragio della nave su cui viaggia con la sua famiglia e gli animali dello zoo paterno. Alla deriva per giorni su una barca in mezzo all'oceano, Pi ha un unico compagno di viaggio: una tigre di nome Richard Parker. Anni dopo, un Pi adulto (Irrfan Khan) narra la sua incredibile storia a uno scrittore (Rafe Spall)."