In un'intervista rilasciata a Vanity Fair è stato chiesto a Viggo Mortensen perché non ha mai preso parte a un altro grande franchise di Hollywood dopo aver interpretato Aragorn nell'iconica trilogia de Il Signore degli Anelli di Peter Jackson tra il 2001 e il 2003.
L'attore ha dichiarato di non avere nulla contro i franchise, anche se ha ammesso che spesso questi film a Hollywood non sono abbastanza ben scritti da catturare la sua attenzione.
"In realtà non cerco o evito nessun genere o budget di qualsiasi dimensione. Cerco solo storie interessanti", ha specificato Mortensen. "Non mi importa quale sia il genere o il budget o chi lo stia realizzando. Non farei mai un film solo perché lo dirige un tale o tal altro. Deve riguardare la storia. E se penso di essere adatto al personaggio, questo viene sempre prima di tutto".
"Questo vale per i franchise", ha aggiunto. "Se qualcuno venisse da me con un film X, la terza parte o la nona, e io pensassi che si tratta di un grande personaggio e volessi interpretare quel personaggio e pensassi di poter contribuire, lo farei. Non sono contrario. Ma di solito non sono così buoni. Voglio dire, per me, di solito non sono scritti così bene. Sono piuttosto prevedibili. E poi, ovviamente, c'è sempre il problema di quando finisco i soldi".
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I tre film de Il Signore degli Anelli avranno sempre un ruolo importante nella sua carriera. Peter Jackson si sta preparando a tornare nella Terra di Mezzo come produttore di un nuovo film della saga che sarà diretto da Andy Serkis.
Il film, attualmente intitolato Il Signore degli Anelli: The Hunt for Gollum, è previsto per l'uscita nelle sale nel 2026. Mortensen, in precedenza, aveva dichiarato alla rivista GQ all'inizio di quest'anno di non essere contrario a riprendere il ruolo di Aragorn nel film, ma il suo coinvolgimento dovrebbe avere un senso.