Venezia 2023, Adam Driver contro Netflix e Amazon: "Non vogliono venire incontro agli attori in sciopero"

Adam Driver si dichiara orgoglioso di rappresentare gli attori in sciopero a Venezia grazie all'accordo sancito con le produzioni indipendenti e attacca Netflix e Amazon per l'atteggiamento poco collaborativo.

Venezia 2023, Adam Driver contro Netflix e Amazon: 'Non vogliono venire incontro agli attori in sciopero'

La presenza di Adam Driver alla Mostra del Cinema di Venezia 2023 con Ferrari non infrange le regole dello sciopero degli attori di Hollywood di cui il divo è un sostenitore e ci tiene a ribadirlo, scagliandosi contro Netflix e Amazon, colpevoli di non stare alle regole.

"Ferrari è stato realizzato con capitali indipendenti, tra i produttori figura lo stesso michael mann e grazie agli accordi stretti con il sindacato SAG-AFTRA oggi solo lieto di essere qui a sostenere il film" spiega l'attore. "Una società di distribuzione più piccola come Neon e STX International può soddisfare le richieste di SAG chiede... perché una grande azienda come Netflix e Amazon non può farlo?"

L'attore prosegue: "Sono qui grazie a un accordo provvisorio, è ovvio per tutti questi motivi che sono qui anche per sostenere il sindacato, per essere solidale con loro dimostrando ulteriormente che ciò che conta davvero sono le persone con cui lo fai. Sul set di Ferrari c'è stata una grande collaborazione perché le piccole compagnie supportano i collaboratori, perché le major non vogliono farlo?".

Anche Michael Mann, regista di Ferrari, si è espresso a favore dello sciopero, ribadendo il suo sostegno alla Writer's Guild, che ha superato i 120 giorni di sciopero:

"Individualmente e collettivamente, siamo tutti solidali con il SAG e anche con la Writers' Guild. Per essere chiari, una volta stipulato un accordo, incoraggiamo pienamente i nostri membri SAG-AFTRA a lavorare in base a tale accordo e a promuovere il lavoro svolto in base a tale accordo perché avvantaggia SAG nelle loro negoziazioni".