Venezia 2022, Colin Farrell: "Sono stanco della cancel culture, la gente giudica troppo in fretta"

Per Colin Farrell 'il discorso e lo scambio di idee sono una cosa meravigliosa' e non potranno mai essere sostituiti dalla cancel culture.

Colin Farrell, durante una conferenza stampa di Venezia 2022 relativa alla premiere de Gli Spiriti dell'Isola di Martin McDonagh, ha parlato della cancel culture, sostenendo che "il discorso e lo scambio di idee sono una cosa meravigliosa in un mondo in cui la gente giudica troppo in fretta".

"Quando arrivano i momenti difficili, si torna sempre a parlare apertamente delle cose, è così e basta, il discorso è essenziale. È come le persone che non credono in Dio, è così solo finché non vanno in overdose a causa della droga, in quel caso le cose cambiano", ha continuato Farrell.

"Conversare e condividere pensieri e sentimenti l'uno con l'altro è fondamentale. È un mondo che è così veloce a premere il grilletto del giudizio reciproco, siamo così veloci a cancellare le persone", ha spiegato la star. "Ma parlare davvero, conversare e scambiare idee in un modo che sia tanto aperto al cambiamento della tua opinione quanto all'essere condiviso è una cosa meravigliosa".

Gli spiriti dell'Isola riunisce Colin Farrell e Brendan Gleeson per la prima volta dal 2008, quando i due hanno lavorato insieme sul set di In Bruges - La coscienza dell'assassino. Ambientato su un'isola remota al largo della costa occidentale dell'Irlanda, l pellicola segue le vicende di due amici, Pádraic e Colm, che si trovano in un vicolo cieco quando Colm mette inaspettatamente fine alla loro amicizia.