In attesa del palmares ufficiale di Venezia 75 che verrà annunciato domani sera, arriva il verdetto del "Leoncino d'Oro", istituito da Agiscuola nel 1989, giunto alla 30° edizione e divenuto nel tempo uno dei premi collaterali più significativi.
Il Premio Leoncino d'Oro Agiscuola 2018 va al film tedesco Opera senza autore di Florian Henckel von Donnersmarck, con la seguente motivazione: "un potente affresco di ideologie che non si pongono domande, mette in luce la più intima essenza dell'arte, strumento di libertà e verità. L'amore pervade ogni nota di questa sinfonia destabilizzante che si solleva tra le macerie di un secolo spezzato, fino a raggiungere le anime del pubblico contemporaneo". Il film, diretto dal regista già Premio Oscar per Le vite degli altri e ispirato a fatti realmente accaduti, attraversa tre epoche della storia tedesca narrando le vicende di Kurt, giovane studente d'arte che si innamora di Ellie, sua compagna di corso. Il padre della ragazza, il professor Seeband, rinomato medico, disapprova la scelta della figlia e promette di porre fine alla relazione. Nessuno sa però che le loro vite sono già legate da un orrendo crimine, commesso da Seeband decenni prima.
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I giovani giurati del "Leoncino d'oro" hanno assegnato, inoltre, la prestigiosa Segnalazione Cinema For Unicef a What You Gonna Do When the World's on Fire? di Roberto Minervini, con questa motivazione: "Un mondo in bianco e nero costringe ad affrontare gli sguardi nei volti stremati dall'odio. Immerso in quello che sembra un romanzo distopico, lo spettatore rimane interdetto nell'apprendere che tutto è reale, spaventosamente attuale, e che la lotta per la giustizia e l'uguaglianza continua, oggi come ieri".
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