Gli echi di Cannes non si sono ancora spenti che già gli addetti ai lavori guardano avanti occupandosi del prossimo festival all'orizzonte. Cosa ne sarà della Mostra del Cinema di Venezia post-Muller? Quali sono le linee guida del programma del nuovo direttore Alberto Barbera? Di certo lo scopriremo nei mesi a venire, ma per cominciare il neodirettore ha voluto fornire un primo assaggio diffondendo una lista di nomi di possibili partecipanti al festival lagunare. Nel promettere un festival più sobrio e meno sfarzoso, Barbera ha anticipato la possibilità di vedere in anteprima a Venezia il torbido Passion di Brian de Palma, il dramma sentimentale di Terrence Malick Lawless e l'atteso The Master di Paul Thomas Anderson. La pattuglia italiana potrebbe, invece, vedere schierati Silvio Soldini, Marco Bellocchio e Gabriele Salvatores.
In aggiunta a ciò Barbera ha menzionato Colombia, Indonesia, Burma, Costa Rica, Argentina e Tailandia come aree da cui attingere per ospitare nuovi promettenti registi. Quel che è certo è che, rispetto all'era Muller, vi sarà una drastica riduzione nel numero di pellicole complessive, scelta necessaria per valorizzare le singole opere. In totale i film saranno meno di 50: 18 in concorso, 18 nella sezione Orizzonti e 12 fuori concorso. Inoltre verrà eliminata la sezione Controcampo Italiano, interamente dedicata a pellicole nostrane. "Stiamo facendo cambiare pelle a Venezia. In due o tre anni vi sarà una vera e propria rinascita" ha dichiarato Barbera. "La Mostra è come una vecchia signora che ha bisogno di cambiamenti. Credo che un festival debba prendersi la responsabilità delle proprie scelte e non solo selezionare dozzine e dozzine di titoli". La mostra del Cinema di Venezia si terrà dal 29 agosto all'8 settembre.