Venezia 2011: Darren Aronofsky presidente della giuria

Il regista di Requiem for a Dream e Il cigno nero presiederà la Giuria Internazionale del Concorso della 68° Mostra di Venezia.

Sarà il regista, produttore e sceneggiatore statunitense Darren Aronofsky (autore del film d'apertura della 67 Mostra, Il cigno nero, e Leone d'oro 2008 per The Wrestler) - figura chiave del cinema contemporaneo, la cui opera è in continuo dialogo con evoluzione e mutazioni dei diversi linguaggi artistici - la personalità chiamata a presiedere la Giuria Internazionale del Concorso della 68. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia (31 agosto-10 settembre 2011), che assegnerà il Leone d'oro e gli altri riconoscimenti ufficiali. La decisione è stata presa dal Cda della Biennale di Venezia, presieduto da Paolo Baratta, accogliendo la proposta del Direttore della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica, Marco Mueller.

Darren Aronofsky ha conseguito uno straordinario successo internazionale di critica e di pubblico con Il cigno nero, un film che ha saputo coniugare la sensibilità del cinema indipendente più ardito, in cui Aronofski si è formato, e quella del grande pubblico. Dedicando al film la copertina del numero di febbraio 2011, la rivista Cahiers du Cinema ha definito Aronofsky "il leader della nuova generazione". Dopo aver stabilito un nuovo record di incassi al debutto in USA, Il cigno nero ha ottenuto 5 nomination nelle principali categorie degli Oscar 2010, 4 nomination ai Golden Globes e l'Independent Spirit Award (l'Oscar del cinema indipendente) come miglior film dell'anno e per la miglior regia. La magnifica interpretazione di Natalie Portman, che aveva già commosso il pubblico veneziano ed era stata esaltata dalla critica italiana e internazionale, le è valsa l'Oscar di migliore attrice protagonista, il Golden Globe, il BAFTA (l'Oscar britannico), l'Independent Spirit Award, lo Screen Actors Guild Award e i premi delle principali associazioni dei critici. Con il suo lavoro precedente, The Wrestler (2008), Aronofsky ha vinto il Leone d'oro alla 65. Mostra di Venezia, ottenendo in seguito l'Independent Spirit Award come miglior film. Per la sua memorabile, lancinante, interpretazione, il protagonista Mickey Rourke ha vinto il Golden Globe, il BAFTA e l'Independent Spirit Award, oltre alla nomination all'Oscar, nonché i premi delle principali associazioni dei critici.