Il percorso di Gianmarco Steri a Uomini e Donne si sta trasformando in una vera e propria corsa a ostacoli. Dopo l'autoeliminazione di Francesca Polizzi avvenuta durante la registrazione del 22 aprile, ora una segnalazione piuttosto rilevante rischia di scuotere ulteriormente gli equilibri e di gettare ombre sul rapporto tra il tronista e Nadia Di Diodato.
Una segnalazione inaspettata agita il Trono Classico
Nel pomeriggio, Lorenzo Pugnaloni ha riportato sul suo profilo Instagram una segnalazione ricevuta da una sua follower: "In giro si dice che il cugino di Nadia lavora con Gianmarco... Evidentemente i veri falsi sono proprio loro, altro che Cristina...", si leggeva tra le sue storie. Lo stesso Pugnaloni ha aggiunto: "Ho visto gli screen... Lui segue Gianmarco e anche i suoi amici", riferendosi al parente della corteggiatrice.
A gettare ulteriore benzina sul fuoco è stato il portale Fanpage, che ha contattato alcune persone vicine alla redazione, ottenendo conferme sull'attendibilità della segnalazione: il cugino di Nadia Di Diodato lavorerebbe infatti nella barberia di Gianmarco a Centocelle. "È tutto vero, si occupa di fare lo shampoo ai clienti e, a volte, anche i colpi di sole", avrebbe dichiarato una fonte.

Se confermata ufficialmente, questa segnalazione potrebbe configurare una violazione del regolamento del programma: il cugino potrebbe infatti fungere da tramite tra Nadia e Gianmarco, all'insaputa della redazione. Nel frattempo, proprio oggi pomeriggio si terrà una nuova registrazione del dating show, e solo in serata scopriremo se Maria De Filippi ha affrontato l'argomento in studio.
Un bacio che fa discutere: il tronista sempre più vicino a Nadia
Intanto, nella precedente registrazione, Gianmarco ha compiuto un gesto significativo: ha presentato sua madre sia a Cristina che a Nadia, organizzando per entrambe due esterne diverse ma con la stessa sorpresa. Tuttavia, il bacio è scattato solo con Nadia Di Diodato, segno evidente di un coinvolgimento più profondo rispetto a quello con Cristina. Una scelta che, alla luce della segnalazione, appare oggi ancora più controversa.