Nel 2022 Tom Holland ha avuto l'arduo compito di portare sul grande schermo una versione giovanile di Nathan Drake, protagonista di Uncharted, uno dei franchise videoludici di maggior successo per la Sony. Il film ha avuto reazioni miste, ma i fan sembrerebbero averlo apprezzato e le scene post-credits con Nathan e Sully hanno lanciato le basi per un ipotetico sequel. A parlarne ci ha pensato Charles Roven, produttore del film, ai microfoni di The Hollywood Reporter.
"Ci siamo divertiti molto a realizzare quel film. I fan lo hanno apprezzato e anche chi non conosceva il videogame è rimasto molto sorpreso. Quindi sì, il nostro obbiettivo è sicuramente quello di farne un altro". Uncharted ha incassato oltre 400 milioni di dollari al box-office globale, rivelandosi un successo.
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La trama del live action di Uncharted
Questa la trama del film: Fin dalla più tenera età il ladro di strada Nathan Drake (Tom Holland) è andato a caccia di tesori nascosti con il fratello maggiore Sam finché, dopo aver provato a rubare la mappa del mondo disegnata da Magellano, Sam diventa introvabile e Nate rimane solo. Quindici anni dopo, Nate viene reclutato dall'esperto cacciatore di tesori Victor "Sully" Sullivan (Mark Wahlberg) per recuperare una fortuna persa da Ferdinando Magellano 500 anni fa.
Quella che inizia come una rapina per il duo diventa una corsa all'impazzata per raggiungere la meta prima dello spietato Moncada (Antonio Banderas), convinto che lui e la sua famiglia ne siano gli eredi legittimi. Se Nate e Sully riusciranno a decifrare gli indizi e a risolvere uno dei misteri più antichi del mondo, potranno trovare un tesoro da 5 miliardi di dollari e forse anche il fratello scomparso di Nate, ma solo se impareranno a lavorare insieme