Melanie Griffith ha svelato che durante la lavorazione di Una donna in carriera il regista Mike Nichols le ha fatto pagare 80.000 dollari perché si era presentata ubriaca sul set. Il racconto della diva è contenuto in un nuovo libro su Mike Nichols, Life Isn't Everything, che raccoglie testimonianze di amici e colleghi. Nichols è scomparso nel 2014.
Nel suo racconto, Melanie Griffith ha spiegato che la scena di New York negli anni in cui è stato girato Una donna in carriera (1988) offriva troppe distrazioni:
"Un sacco di cose che ho fatto sul set di Una donna in carriera erano sbagliate. Era la fine degli anni '80. A New York c'erano un sacco di feste. Girava un sacco di cocaina, era pieno di tentazioni."
Il produttore Douglas Wick, anche lui intervistato nel libro, racconta di aver ricevuto una chiamata da Mike Nichols esasperato perché la sua diva sul set era chiaramente sotto l'effetto di sostanze. In un'occasione, l'attrice ha rivelato di essere talmente ubriaca da non riuscire a girare una scena con Alec Baldwin arrivando a costringere la produzione a interrompere il lavoro fino all'indomani.
"Mike era così furioso con me che non mi voleva neanche parlare. Mike Haley, il primo aiuto regista, è venuto da me e mi ha detto 'Stiamo chiudendo. Vai a casa'. Lì ho capito di essere nei guai" ricorda Melanie Griffith.
Melanie Griffith: 'Sono troppo vecchia per Hollywood'
"La mattina dopo Mike mi ha portato fuori a colazione e mi ha detto, 'Ecco cosa succederà. Il costo di ieri sera verrà decurtato dal tuo stipendio. Non diremo niente allo studio, ma dovrai pagare di persona. Il costo del set era di 80.000 dollari. Volevano attirare la mia attenzione e ci sono riusciti. E' stata un'esperienza davvero umiliante, imbarazzante, ma mi ha insegnato un sacco di cose."
Dopo la fine delle riprese di Una donna in carriera, Melanie Griffith ha accettato di essere ricoverata in una rehab per curare la dipendenza da alcool e cocaina.
Ricordando Mike Nichols: 10 cult movie del regista de Il laureato