Durante la promozione di The Family Plan 2, Kit Harington ha ricordato una scena di bacio con Sophie Turner definendola "imbarazzante" per la differenza di altezza. Nonostante tutto, ha raccontato che ritrovarsi sul set insieme ha riacceso immediatamente la loro amicizia.
La scena che Kit Harington non ha dimenticato
È bastata una domanda in un'intervista promozionale per The Family Plan 2 a E! News per riportare Kit Harington nel 2016, a una scena di bacio girata con Sophie Turner. All'epoca, il gesto romantico aveva poco a che vedere con gli Stark e i colpi di spada: la difficoltà era molto più prosaica. "È stato leggermente imbarazzante dover salire su una cassetta di mele per baciarla perché è più di 30 centimetri più alta di me", ha raccontato l'attore, scherzando sulla statura dell'amica e collega. Poi ha aggiunto: "Ma a parte questo, la mia dignità era abbastanza intatta."
Immaginare Jon Snow su una cassetta da frutta per arrivare a Sansa Stark è l'ultimo crossover che i fan avrebbero previsto, eppure il racconto funziona perché umanizza due interpreti spesso incasellati nei ruoli iconici che li hanno consacrati. Harington ha ricordato anche quanto fosse piacevole tornare a lavorare con Turner dopo anni di progetti separati: "È stata una bella occasione per stare di nuovo insieme e lavorare insieme. È stato meraviglioso arrivare sul set e vedere che la nostra amicizia si è riaccesa completamente. Era come stare con la famiglia. Davvero."
Un nuovo capitolo insieme, lontano da Westeros
Il nuovo film che li riunisce, The Dreadful, affonda le radici nella storia e nell'oscurità più gotica. Ambientato durante la Guerra delle Due Rose, segue Anne (Turner) e la sua inquietante suocera Morwen - interpretata dalla premio Oscar Marcia Gay Harden - isolate ai margini della società. Il ritorno di un uomo dal passato, interpretato proprio da Harington, avvia una catena di eventi terrificanti destinata a cambiare la vita della protagonista. Una sfumatura lontanissima dai palazzi innevati di Winterfell ma che conserva quell'alchimia emotiva che aveva funzionato nella HBO di una volta.
A firmare la regia e la sceneggiatura è Natasha Kermani, già dietro al thriller psicologico Lucky, ai segmenti TKNOGD di V/H/S/85 e a Abraham Boys. Una cineasta abituata alla fragilità del quotidiano che sfocia nell'orrore, una direzione perfetta per un cast che conosce bene l'intensità dei drammi familiari. Intanto le carriere dei due protagonisti scorrono in parallelo: Harington si muove tra thriller e un ritorno su HBO con Industry, mentre Turner guarda a nuova azione con il live-action di Tomb Raider per Prime Video.
Eppure, per i fan di Il trono di spade, l'evento non è il genere o l'ambientazione: è rivedere Jon Snow e Sansa Stark insieme, anche se in un contesto completamente diverso. Quel tipo di chimica non si costruisce, si ritrova. E, a giudicare dalle parole di Harington, sul set non è servita neanche una cassetta di mele per farla tornare.