Il 17 gennaio si apre il Trieste Film Festival 2019 con l'anteprima italiana di La vita nascosta - A Hidden Life di Terrence Malick.
Il primo e più importante appuntamento italiano dedicato al cinema dell'Europa centro orientale è in programma fino al 23 gennaio: diretto oggi da Fabrizio Grosoli e Nicoletta Romeo, il TsFF continua a essere un osservatorio privilegiato su cinematografie e autori spesso poco noti - se non addirittura sconosciuti - al pubblico italiano, e più in generale a quello "occidentale". Più che un festival, un ponte che mette in contatto le diverse latitudini dell'Europa del cinema, scoprendo in anticipo nomi e tendenze destinate ad imporsi nel panorama internazionale.
A inaugurare la 31° edizione l'anteprima nazionale di La vita nascosta - A Hidden Life di Terrence Malick, già in concorso all'ultimo Festival di Cannes e in uscita nelle sale italiane il 9 aprile distribuito da The Walt Disney Company Italia. Qui trovate la nostra recensione di La vita nascosta - A Hidden Life. "Siamo orgogliosi - spiegano i direttori artistici - di poter aprire il festival con il nuovo film di un vero maestro, un'autentica leggenda, che dopo tre film molto intimi torna a misurarsi con la Storia - una Storia che ci riguarda molto da vicino - attraverso la figura di Franz Jägerstätter, il contadino austriaco che si rifiutò di servire Hitler per obbedire alla propria coscienza, pagando quella scelta con la vita".
La serata inaugurale del TSFF confermerà inoltre la collaborazione con il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI), che ancora una volta ha scelto Trieste per premiare all'inizio dell'anno nuovo i migliori titoli usciti nelle sale italiane nell'anno appena trascorso. Due i riconoscimenti, al miglior film italiano e al miglior film internazionale: tra gli italiani, a "imporsi" come il più votato nel referendum promosso dal Sindacato tra tutti i propri soci è stato Il traditore di Marco Bellocchio (il regista sarà a Trieste per ritirare il premio).
Parasite di Bong Joon-ho è invece il miglior film in assoluto fra tutti quelli distribuiti in sala nel nostro Paese nel corso del 2019. In questo caso a votare è stata la commissione incaricata di segnalare i Film della Critica (25 i titoli selezionati quest'anno), composta da Massimo Causo, Adriano De Grandis, Francesco Di Pace, Simone Emiliani, Fabio Ferzetti, Beatrice Fiorentino, Federico Gironi, Roberto Manassero, Raffaele Meale, Paolo Mereghetti, Giona A. Nazzaro, Anna Maria Pasetti e Giulio Sangiorgio. A ritirare il premio, Paola Leonardi in rappresentanza di Academy Two, distributore del film.