Travolti da un insolito destino: perchè Giancarlo Giannini consigliò al figlio di fare il remake con Madonna

Quando Guy Ritchie e Madonna proposero ad Adriano Giannini il ruolo che era stato di suo padre nel remake di Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto, l'attore accettò per un motivo assai particolare.

Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto nacque da un'idea di Lina Wertmuller e Giancarlo Giannini

Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto non è soltanto un appuntamento fisso dei nostri palinsesti estivi (sarà trasmesso stasera su Rete 4 in seconda serata alle 23:30) ma è anche un film che ottenne uno straordinario successo al suo arrivo nelle sale nel 1974. Sfortunatamente non è possibile parlare in termini altrettanto entusiasti del remake con Madonna, datato 2002, diretto dall'allora marito della pop star, Guy Ritchie, e interpretato dal figlio di Giancarlo Giannini, Adriano, nel ruolo che fu di suo padre.

Perchè Adriano Giannini accettò il ruolo di Peppe Esposito?

Guy Ritchie cambiò naturalmente il titolo (in originale il remake è intitolato Swept Away, distribuito in Italia come Travolti dal destino), la nazionalità della sua protagonista femminile, che ora si chiamava Amber Leighton ed era americana, e il nome del povero marinaio italiano, non più Gennarino Carunchio ma Peppe Cuccurullo Esposito. Dal film vennero eliminati tutti i riferimenti politici e sociali, che erano invece la spina dorsale dell'originale diretto da Lina Wertmuller, e fu trasformato in una storia d'amore fra due persone che altrimenti non si sarebbero mai incontrate, chiaramente con il solo scopo di esaltare la presenza di Madonna, protagonista femminile. Con queste premesse, non sorprende che Travolti dal destino si rivelò un colossale flop di critica e pubblico. Perchè, allora, Adriano Giannini accettò il ruolo del marinaio, soprattutto dietro consiglio del padre?

Il motivo è stato svelato dallo stesso Giancarlo Giannini in una recente intervista con Il Messaggero. Anni prima Robert Redford e Jane Fonda avevano chiesto i diritti del film ai produttori, tra cui figravano lo stesso attore e Lina Wertmuller, ma le evidenti difficoltà di realizzazione li avevano presto scoraggiati. Poi si fece avanti Madonna... "Io ero contrario a un remake con lei. Poi lei e il marito agganciarono mio figlio Adriano che aveva appena iniziato a fare l'attore. All'inizio non ne voleva sapere di girare il film. Mi chiese consiglio e a quel punto gli dissi di farlo, se non altro per la soddisfazione di schiaffeggiare Madonna".

Giannini ha svelato anche il motivo per cui non avrebbe voluto vedere Madonna in quel particolare ruolo: "Mariangela Melato, con cui prima di Travolti avevo girato un altro grande film di Lina, Mimì metallurgico ferito nell'onore, era una grandissima attrice, mentre Madonna solo una cantante. Come avrebbe potuto reggere il confronto? Eppure mi fece la corte per anni, invitandomi puntualmente ai suoi show. Ma io non ci andavo mai perché sapevo che avrebbe finito per parlarmi del film". Poi l'assenso arrivò, anche da parte della Wertmuller. Che se ne pentì amaramente, però, una volta di fronte a quel risultato così deludente che di sicuro non rendeva giustizia al capolavoro originale. "Penso che l'errore fu voler fare la copia dell'originale" ha dichiarato Giancarlo Giannini. "Mio figlio mi raccontava che durante le riprese, sulla spiaggia tenevano acceso un monitor in cui scorreva il nostro film... Madonna avrebbe dovuto cambiare strada e farne un musical, sarebbe andato meglio".
A scanso di equivoci: quello proposto stasera su Rete 4 sarà il film originale. Fortunatamente.

Mariangela Melato e Giancarlo Giannini in 'Travolti da un insolito destino'
Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto nel 1975 ha vinto il primo David di Donatello per il miglior musicista, assegnato a Piero Piccioni