Toni Servillo: "Mai litigato con Sorrentino, ma non sopporto la musica che ascolta"

Uniti sul set, divisi dai gusti musicali, con La grazia, Servillo e Sorrentino sono alla settima collaborazione e tutto sembra andare a gonfie vele mentre il film presentato oggi in prima mondiale è in corsa per il Leone d'Oro.

Toni Servillo in una scena de La grazia

Compagno d'avventura di Paolo Sorrentino in ben sette film, compreso il più recente, La grazia, in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia che si inaugura oggi, Toni Servillo ammette di sentirsi a suo agio sui set del suo compaesano. I due non avrebbero mai litigato, anche se Servillo svela il punto di disaccordo tra di loro: la musica.

"Non ci è mai capitato di litigare. Tutti i film che abbiamo fatto hanno goduto di un'atmosfera affettuosa e serena. cosa ci divide? La musica" commenta Servillo durante la conferenza stampa veneziana. "Quella che piace a Paolo non piace a me. Sono un patito di musica classica e gli ho anche suggerito di usare Bach in un'occasione, ma lui ha fatto orecchio da mercante e poi ha ammesso che pensava a un altro genere".

La strana coppia partenopea si riunisce al Lido per "bissare la sconsideratezza legata alla gioventù con L'uomo in più", tornando con un nuovo film in concorso. E Servillo non può non essere grato al regista per avergli cucito addosso un "personaggio così complesso e bello. Siamo qui per rilanciare. Paolo non lavora immaginando un atteggiamento di routine, ma segue l'ambizione. La nostra collaborazione funziona perché ci siamo fatti del bene reciprocamente"_.

La Grazia Toni Servill
Ne La grazia Toni Servillo interpreta un Presidente della Repubblica italiana fittizio

Il legame tra attore e personaggio

Con le tante maschere che è stato chiamato a incarnare, Toni Servillo ha mostrato la sua duttilità di attore in grado di passare con naturalezza dal cinema al teatro e viceversa. Ma ci sono punti in contatto col ruolo offertogli da Sorrentino? Cosa ha in comune col personaggio del Presidente Mariano De Santis? "Niente" esclama lui perentorio "quindi mi eccito a interpretare qualcuno così diverso da me. Non ho figlie femmine, i miei sono abbastanza giovani, quindi all'inizio mi pareva strano che Anna Ferzetti fosse mia figlia anche se dopo un po' è diventato naturale. Non avevo niente a che fare con Titta o Jep (protagonisti de Le conseguenze dell'amore e La grande bellezza, ndr), sono personaggi inventati. Se sono diventati persone nei pensieri dello spettatore, il lavoro del regista e dell'attore ha avuto un senso".

Paolo Sorrentino, da La grande bellezza a L'uomo in più: i migliori film del regista Paolo Sorrentino, da La grande bellezza a L'uomo in più: i migliori film del regista
La Grazia Toni Servillo Paolo Sorrentino Set Foto
Toni Servillo e PaolO Sorrentino ridono sul set de La grazia

Anche se ne La Grazia, Paolo Sorrentino ha esacerbato le differenze 'musicali' con Servillo, arrivando a fargli eseguire un brano trap (divenuto "fonte di preoccupazione"), l'attore partenopeo riconosce: "Paolo fornisce straordinari dialoghi agli attori, ma nei momenti in cui io potevo indulgere nel piano sentimentale per stare vicino a Mariano lui mi ammoniva dicendomi 'Non dimenticare che sei il Presidente della Repubblica', e mi ricordava il profilo a cui deve attenersi un uomo con questa carica".