Tom Hanks ha parlato delle conseguenze della pandemia sul settore cinematografico sostenendo che sia in corso un cambiamento epocale, costringendo inoltre a rivalutare il modo in cui i film vengono distribuiti.
L'attore è impegnato nella promozione del film News of the Worlds e ha vissuto in prima persona le conseguenze del COVID-19, diventando una delle prime star del cinema a risultare positivo ai test e vedendo il lungometraggio di cui era protagonista debuttare in streaming invece che nelle sale tradizionali.
Durante un'intervista a CinemaBlend, Tom Hanks ha dichiarato: "Doveva esserci comunque un cambiamento epocale. Stava per accadere. Quello che è stato causato dal COVID-19 era comunque un processo lento in corso. Penso ci saranno molti film che arriveranno solo in streaming e andrà bene vederli in quel modo perché sono stati già costruiti, realizzati e costruiti per delle tv di dimensioni piuttosto grandi che le persone hanno nelle proprie case. E ci saranno altri film che verranno distribuiti in quel periodo di tempo e le persone andranno a vederle sul grande schermo se ne avranno la possibilità. Ma senza dubbio siamo in realtà affrontando un cambiamento che attendavamo da tempo".
L'attore premio Oscar ha poi parlato dell'esperienza del vedere un film sul grande schermo dichiarando: "Anche a Los Angeles è piuttosto difficile andare al cinema, non trovate? Devi guidare, parcheggiare, essere lì in un orario preciso. Amo l'Arclight... C'è anche un cinema che faceva pagare 27 dollari per ogni posto per poterti portare dei nachos. Non avevano nemmeno uno snack bar dove potevi fare la fila. E dovevi ordinare da qualcuno, il che vuol dire che se stai guardando Rocketman come ho fatto io arriva qualcuno e ti chiede 'Posso portarvi altro formaggio per i vostri nachos?0'".
Tom è comunque a favore delle sale, tuttavia ha ricordato: "Quando ero un ragazzino e ABC Sunday Night mandava in onda la prima metà del film di David Lean Il ponte sul fiume Kwai in 1:3:3 con gli spot, ero comunque convinto che fosse uno dei migliori film che io avessi mai visto ed era proiettato su uno dei display più primitivi possibili. Poteva anche essere in bianco e nero. Non penso che avessimo la prima volta una televisione a colori e dovevi vedere la seconda parte la sera di lunedì. Non mi ha impedito di apprezzarlo. Ora, ovviamente, con Netflix e altre piattaforme di streaming, possiamo sederci e vedere un film ogni volta che vogliamo mentre siamo seduti in divano. Se il film è davvero grandioso e coinvolgente puoi comunque avere quell'esperienza del pensare che sia uno dei migliori film mai realizzati. Ho vissuto un'esperienza simile recentemente con Chernobyl".