Tom Crusie spiega perché fa da solo tutti i suoi stunt: "Fa parte del mio lavoro"

Tom Crusie, durante la MasterClass che si è tenuta ieri presso il Festival di Cannes, ha spiegato perché continua a portare a termine personalmente tutti gli stunt delle sue pellicole.

Tom Cruise ha dato un'ottima risposta alla domanda sul perché fa da solo tutti i suoi stunt pericolosi: durante un Q&A della sua MasterClass al Festival di Cannes, il giornalista francese Didier Allouch ha chiesto alla star di Top Gun: Maverick: "Sei un padre di famiglia con bambini! Perché lo fai?"

A questa domanda Cruise ha risposto con le seguenti parole: "Nessuno ha mai chiesto a Gene Kelly perché continuasse a ballare o a cantare. Fa parte del mio lavoro, sono sequenze spaventose nella maggior parte dei casi ma non posso fare altro che affrontare la mia paura."

"Se facessi un musical ballerei e canterei, ma il mio lavoro è questo. Quando ero bambino avevo un bambolotto con un paracadute e provavo sempre a imitarla lanciandomi con un lenzuolo dal tetto", ha raccontato la star. "Ho capito che non avrebbe funzionato proprio mentre lo stavo facendo e mi sono fatto veramente male."

"Questo per dire che sono sempre stato molto spericolato", ha concluso Tom Cruise. "Fa parte della storie che raccontiamo, fare in prima persona anche gli stunt per me serve a coinvolgere il pubblico, gli fa vivere davvero e più intensamente le avventure che raccontiamo. Il cinema aiuta a sognare, rende le cose possibili."