Tiziano Ferro e il marito Victor Allen hanno due figli: per il momento i piccoli non hanno ancora un passaporto italiano. L'artista di Latina ha spiegato le sue scelte in un'intervista a Rolling Stones, specificando che la decisione, seppur dolorosa, è legata alla legislazione italiana.
Nel febbraio del 2022 Tiziano Ferro il marito Victor Allen sono diventati padri di due figli, una bimba, Margherita, di 9 mesi, e di un bimbo, Andres, di 4 mesi. Il cantante in queste ore è stato raggiunto dal periodico di musica e spettacolo per parlare di 'La vita splendida', il suo ultimo singolo che anticipa l'album Il Mondo è Nostro, in uscita il prossimo 11 novembre.
L'intervista è stata incentrata sulla musica, ma l'artista ha parlato anche della sua nuova vita da padre e della decisione, dolorosa, che ha dovuto prendere per tutelare i figli ed il marito, i piccoli non hanno il passaporto italiano: "Voto, ho sempre votato, anche cose discretamente diverse. Solo che sento, da artista, di non dovermi schierare. Salvo che sui diritti, perché sono è una questione civile, non di partito. Oggi, se voglio far entrare i miei figli in Italia, so che avrebbero diritto a metà del presidio genitoriale, anche se ci sono due persone che possono prendersi cura di loro. Se stanno male, solo io posso andare al pronto soccorso perché Victor non risulta sul passaporto, il che è una cosa aberrante".
La decisione non è definitiva, Tiziano Ferro auspica che un domani le cose possano essere diverse. "Al di là dell'essere d'accordo o meno, della morale, di un senso di colpa costruito a tavolino, ho sempre pensato che i miei diritti non tolgono nulla a quelli degli altri. Quando poi questa cosa prende una faccia, che è quella dei tuoi bimbi, è allora che ti ferisce. Per questo non gli ho ancora fatto il passaporto italiano anche se ne hanno diritto, forse lo farò più avanti, o lo faranno loro. Tanto a farli entrare col passaporto italiano avrebbero solo svantaggi, mentre da americani son tranquillo, so che se vengo in tour Victor può prendersi cura di loro... È una cosa che può sembrare stupida, e invece mi fa soffrire da morire".