Tiziano Ferro contro Fedez: “Atto di bullismo è anche scherzare sulla sessualità”

Tiziano Ferro ha attaccato Fedez nel corso della conferenza stampa di presentazione del suo ultimo album, "Accetto Miracoli", perchè reo di bullismo nei suoi confronti.

Tiziano Ferro ha accusato Fedez di bullismo durante la conferenza stampa per l'uscita del suo nuovo disco "Accetto Miracoli", auspicando che venga approvata una legge contro l'odio.

È accaduto quando Tiziano Ferro, rispondendo ad una delle domande dei giornalisti presenti ha detto "Scherzare sulla sessualità è un atto di bullismo molto forte", precisando che gli è capitato di essere preso di mira per il proprio orientamento sessuale anche dopo l'adolescenza e di aver subito bullismo anche dopo essere diventato famoso, in particolare da alcuni suoi colleghi.
Molti hanno intuito che il cantautore di Latina si riferisse a Fedez ma Tiziano Ferro ha subito chiarito che il suo nome è solo uno dei tanti. Fedez, nel 2011, nella canzone "Tutto il contrario" parlava del recente coming out di Ferro in una strofa intrisa di volgarità e cattivo gusto "mi interessa che Tiziano Ferro abbia fatto outing, ora so che ha mangiato più wurstel che crauti. Si era presentato in modo strano con Cristicchi "ciao sono Tiziano non è che me lo ficchi?".

Tiziano Ferro ha inoltre detto "mi si tira in ballo e io sono ironico, finché si scherza va bene, mi spiace solo quando queste cose sono legate al sentimento e alla sessualità, perché anche una battuta può mettere un adolescente a disagio, e che un idolo dei ragazzini mi prenda in giro su questo è un atto di bullismo molto forte, non solo verso di me".
La risposa di Fedez è arrivata a stretto giro nelle storie di Instagram, il produttore musicale si è giustificato tirando in ballo la giovane età "mi stupisce il tempismo di questa dichiarazione, la canzone l'ho scritta quando avevo 19 o 20 anni. Mettevo le canzoni online, poi è diventata famosa". Come succede in questi casi ha parlato delle sue amicizie con omosessuali: "ho dimostrato che io e l'omofobia viaggiamo in parallelo, lo dimostra anche la collaborazione con Mika". Per poi aggiungere: "ora che so che si è offeso, mi dispiace che ci sia rimasto male ma sono sicuro che sul tema omofobia possiamo trovarci d'accordo e fare eventualmente cose insieme".

Nella parte finale della conferenza stampa Tiziano Ferro ha rimarcato che: "Serve una legge contro l'odio, perché le parole sono importanti. Bisogna imparare a dire le cose, esistono forme e tempi".