Tinto Brass ha parlato della sua collaborazione con Monica Vitti in un'intervista a Il Fatto Quotidiano, una delle collaborazioni più riuscite e felici della sua carriera di regista.
Tinto Brass e Monica Vitti si ritrovarono a collaborare per il film Il disco volante, nel 1964, nel quale recitavano anche Alberto Sordi e Silvana Mangano. Brass non era ancora approdato ufficialmente al genere erotico, mentre Monica era al suo primo ruolo brillante in quella che è una commedia di satira che racconta l'arrivo degli extraterrestri nella campagna veneta.
Monica Vitti, secondo Tinto Brass era "un'attrice straordinaria: con lei ci siamo inerpicati in una lunga serie di esperimenti cinematografici, e non si spaventava mai, non mollava, restava preda di curiosità e allegria" - con buona pace di chi spesso ha descritto l'attrice come una delle più "difficili" tra le star nostrane. "Monica era disposta a spogliarsi anche più di quello che alla fine le ho chiesto, pure oltre la Mangano" - sottolinea il regista de La chiave.
Meno immediata la sua sinergia con Alberto Sordi: "all'inizio non mi interessava, non mi incuriosiva, poi con il passare del giorni abbiamo lavorato insieme alla sceneggiatura, e si rivelò un professionista formidabile"
Tinto Brass oggi ha 86 anni ed è reduce da un problema di salute dal quale però si è ripreso. Monica Vitti invece, a causa delle sue condizioni di salute, è scomparsa dalle scene e dalla vita pubblica da molti anni. L'attrice, che oggi ha 88 anni, e vive a Roma, accudita da una badante e da suo marito Roberto Russo. Lo stesso Russo, qualche tempo fa, aveva smentito una serie di notizie false sulle condizioni di salute dell'attrice.