The Witcher: Nightmare of the Wolf, perchè si è scelta la via dell'animazione?

Lo sceneggiatore di The Witcher: Nightmare of the Wolf ha svelato perché il prequel della serie Netflix è stato realizzato usando l'animazione.

The Witcher: Nightmare of the Wolf sarà un lungometraggio animato ideato come prequel della serie di successo prodotta per Netflix e ora è stato svelato il motivo per cui non sarà realizzato con riprese live-action.

Beau DeMayo, lo sceneggiatore designato per il progetto, ne ha spiegato il motivo ai microfoni di Comicbook: "In termini di ciò che il mondo di The Witcher è capace di fare, è una tela davvero enorme. E in realtà io ho iniziato la mia carriera lavorando come un assistente ed executive per Disney Animation, ed è lì che ho avuto il mio lavoro in questo settore. Perciò quando Lauren mi ha chiamato e mi ha chiesto di lavorarci, sapevo cosa avrei potuto fare con l'animazione che invece non era possibile girare in live-action. Non c'è sempre e necessariamente una parità tra i due mezzi. Ci sono cose che puoi realizzare in forma animata che saranno così spettacolari, così fighe, che se provi a farle in live-action, poi rischiano di risultare ridicole, o alla meno peggio come non autentiche all'occhio umano".

DeMayo ha continuato: "Sono presenti una grazia e una forma d'arte nell'animazione, particolarmente negli anime, che permettono davvero la creazione di un sapore differente. Quindi credo che, dal punto di vista mio e di Lauren, quando abbiamo dovuto prendere una decisione, ci siamo chiesti: che tipo di storia possiamo raccontare, e che non potremmo mai raccontare nella forma del live-action?". E la risposta è stata: "qualcosa con magia, mostri, avventura e romanticismo per cui non era ideale utilizzare il live-action come medium per raccontarlo, e credo che quando vedrete l'anime, una volta uscito, vi accorgerete delle scelte particolari che abbiamo fatto".

Lo sceneggiatore ha quindi concluso: "Ci sono alcuni elementi che traggono vantaggio dall'animazione, e che solo l'animazione può rendere. E credo che questa sia una delle cose che voglio maggiormente che i fan vedano. Quando vedrete l'anime, non saranno solo gli eventi, ma quello che Studio Mir è stato in grado di fare con questi elementi. È qualcosa... È una storia che davvero non avremmo potuto realizzare in live-action. O almeno, non senza richiedere uno sforzo eccessivamente enorme alla produzione".

The Witcher: Nightmare of the Wolf sarà incentrato principalmente sulla figura di Vesemir - che nella seconda stagione della serie live-action sarà interpretato da Kim Bodnia - e sulle sue avventure prima che questi divenisse il guardiano e mentore di Geralt.