Attenzione! Consigliamo ai gentili lettori che non vogliono conoscere dettagli inediti sulla terza stagione di The Walking Dead, di non proseguire nella lettura di questa news
L'ultimo episodio andato in onda della terza stagione di The Walking Dead, Killer Within, è stato intenso e traumatico per il pubblico, che ha detto addio a due dei membri più importanti del gruppo: T-Dog e Lori hanno perso la vita in maniera straziante ed eroica, entrambi per salvaguardare la salvezza di qualcun altro, nel caso di Lori sua figlia mentre T-Dog ha dato una chance a Carol di scappare dai walkers. A dire il vero non abbiamo la conferma che Carol sia effettivamente sopravvissuta ma Glen Mazzara promette che non dovremo attendere a lungo per sapere cosa le è accaduto "Posso promettere che non vi terremo sulla corda, avrete delle risposte quasi subito. Il ritorno di Carol farà parte di una storyline importante che verrà conclusa nella prima metà della stagione" ha detto lo showrunner, mentre Kirkman ha aggiunto "Non voglio che lo show sia completamente privo di speranza, quindi a un certo livello ci sarà sempre un filo di speranza anche se al momento le cose stanno andando davvero male. Ma Carol tornerà. In che modo è tutto da vedersi".
Per quanto riguarda Axel (Lew Temple) e Oscar (Vincent Ward), faranno parte del gruppo di Rick? Sembra che ci sia una forte probabilità visto che ora hanno ha perso due validi membri "Sono rimasti in pochi e hanno bisogno di altre braccia utili che a Rick piaccia o meno". A Woodbury invece abbiamo visto il Governatore rifiutare a Daryl il permesso di andare a cercare suo fratello, una decisione che potrebbe essere poco saggia per lui "Io non mi metterei mai tra un Dixon e suo fratello, non c'è la minima speranza che vada a finire bene. Merle ha ricevuto la risposta del Governatore e ne farà tesoro. Staremo a vedere se gli rimarrà ancora fedele o meno" commenta l'autore. In merito ai futuri principali avvenimenti della serie comic, vediamo come lo show deciderà di intervenire con le future storyline. Partiamo dall'amputazione subita da Rick per mano del Governatore durante il suo interrogatorio; Mazzara risponde dicendo che "ci stiamo prendendo il nostro tempo per raccontare quella storyline. Avete già visto che ci siamo discostati dalla serie avendo fatto arrivare Andrea e Michonne a una Woodbury che le ha accolte a braccia aperte. Tutto è in gioco, c'è una varietà di scene molto intense nei libri di Robert e stiamo decidendo cosa scegliere". Un'altra scena veramente agghiacciante è quella relativa allo stupro e le torture di Michonne da parte del Governatore: il produttore assicura che l'odio feroce tra i due è già stato seminato, Michonne non ha nessuna fiducia in lui e il Governatore sa che lei lo tiene d'occhio "C'è un'animosità di lunga data tra di loro e di certo l'apogeo del loro odio è qualcosa a cui possiamo arrivare, ma dobbiamo farlo per gradi".
Dalle torture Michonne passa a gladiatrice per l'arena creata dal Governatore dove si mettono in atto battaglie all'ultimo sangue con i walkers, uno spettacolo macabro per intrattenere i cittadini "E' qualcosa che faremo sicuramente, ma nell'arena ci può finire chiunque" dice Mazzara. In ultimo ci chiediamo se la nostra spadaccina preferita riuscirà a vendicarsi degli abusi subiti dal Governatore, ripagandolo con la stessa moneta: amputazione, asportazione dei genitali e accecamento, degli atti di violenza estremamente grafici per uno show televisivo. "Per il momento Michonne non ha motivo di portare a termine una vendetta, lo ha appena conosciuto, dobbiamo sviluppare il loro rapporto per creare i presupposti di tale furia. Abbiamo appena iniziato. La storyline tra Michonne e il Governatore è lunga e intendiamo prenderci il tempo che ci vuole, non vogliamo bruciarla troppo in fretta. Ci piacciono questi personaggi e vogliamo averli intorno per un bel po' di tempo". Rimaniamo in attesa di questi sviluppi, intanto speriamo che il gruppo riesca a trovare un modo per tenere in vita la piccola Judith, la cui presenza restituisce un po' di luce nell'oscurità in cui sono precipitati.