The Walking Dead 9: cosa cambierà dopo l'addio di Andrew Lincoln

In una intervista gli showrunner di The Walking Dead spiegano come cambierà la serie dopo l'addio di Andrew Lincoln.

Con l'addio di Andrew Lincoln, e del personaggio di Rick Grimes, la nona stagione di The Walking Dead si prepara a fare il giro di boa verso un domani certo non facile. Il suo distacco dalla serie rappresenta forse uno dei più grandi shock in The Walking Dead, non solo per i fan, ma anche per gli showrunner. In una intervista rilasciata al The Hollywood Reporter, Robert Kirkman e Angela Kang hanno fatto il punto della situazione, soffermandosi non solo sulla dipartita di Andrew ma anche sugli effetti che avrà nel quadro narrativo più generale.

The Walking Dead: Andrew Lincoln alla guida del gruppo contro i Salvatori in Wrath
The Walking Dead: Andrew Lincoln alla guida del gruppo contro i Salvatori in Wrath

Andrew Lincoln aveva annunciato l'intenzione di abbandonare The Walking Dead al Comic-Con della scorsa estate dopo una serie di rumors, confermati dallo stesso Robert Kirkman; ma come rimarca Angela Kang è stata tutt'altro che una decisione improvvisa: "Non è stato un colpo di testa dell'ultimo minuto - spiega - Ne abbiamo discusso tanto e (Andrew ndr.) voleva assicurarsi che avessimo il tempo di capire". In particolare Kang rivela che le intenzioni di Lincoln erano emerse ben prima che finisse la produzione dell'ottava stagione, la stessa della morte di Carl Grimes, interpretato sin dal primo episodio da Chandler Riggs.

The Walking Dead: un walker in un foto della puntata intitolata Wrath
The Walking Dead: un walker in un foto della puntata intitolata Wrath

È ovvio che questo cambiamento non sia indolore per nessuno, tenendo conto che nel fumetto Rick è ancora presente. "Per Robert (Kirkman ndr.), Rick è ovviamente una parte importante del fumetto - continua Kang. - Avrebbe voluto che Rick restasse per tutta la serie, come tutti noi, ma abbiamo a che fare con esseri umani, fatti di carne e sangue. (Lincoln ndr.) ha bisogno di stare con i suoi bambini e di avere una maggiore flessibilità nella propria vita. Robert lo ha capito. In fondo ha sempre saputo che questo giorno sarebbe arrivato".

The Walking Dead: una tavola del fumetto di Robert Kirkman
The Walking Dead: una tavola del fumetto di Robert Kirkman

A questo punto la sfida che si è posta davanti agli sceneggiatori era come gestire il dopo tenendo conto delle differenze con il materiale originario di partenza, ovvero la graphic novel di Kirkman. La stagione nove seguirà, infatti, il salto temporale così come è previsto anche nei fumetti: "La storia entra in un nuovo capitolo e a quel punto non è che non sia più il The Walking Dead che conosciamo, ma le cose si stanno evolvendo in una direzione ben precisa e funzionano molto bene con ciò che vogliamo raccontare." spiega ancora Angela Kang. Di sicuro allude ai "cowboy e zombie" citati in una precedente intervista, ma anche alla presenza di nuovi attori nel cast come Samantha Morton e Ryan Hurst che andranno a ingrossare le fila dei Whisperer, il gruppo che sopravvive indossando abiti fatti di pelle umana, i quali gli permettono di mimetizzarsi sia letteralmente sia culturalmente con i non morti.

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Lucca 2017: uno scatto di Robert Kirkman all'incontro con la stampa
Lucca 2017: uno scatto di Robert Kirkman all'incontro con la stampa

In merito ai Wishperer, Robert Kirkman rimarca come l'approccio usato sia stato misto, nel senso che si è presa la base dell'arco narrativo presente nei fumetti per essere poi adattata con alcune modifiche: "È vicino ai fumetti, ma ha anche le sue differenze. Lo show è un po' come il jazz, è come mettere uno strato di vernice sopra quello precedente, così da rendere la cosa del tutto nuova e non come quella che ho scritto dieci anni fa - anche se ci tiene a spiegare che gli amanti della graphic novel originale non devono temere grossi stravolgimenti. - So che sono preoccupati, a causa delle varie cose che si sentono sullo spettacolo in generale, ma molti dei momenti più importanti sono stati inseriti in questa stagione e la storia principale è rimasta pressoché intatta come mai lo era stato prima d'ora. Insomma, non devono avere paura".

E se l'abbandono di Andrew Lincoln è l'elemento più forte di questa nuova stagione, questo non significa che gli altri personaggi siano stati messi in secondo piano. in particolare Daryl (Norman Reedus), Carol (Melissa McBride) e Michonne (Danai Gurira). "Stanno tutti scoprendo che non è più un mondo in cui Rick è solo il leader e fanno tutti quello che dice. - spiega Angela Lang - Tutti ora hanno le loro opinioni. Tutti hanno il loro modo di vedere le cose. Una volta che Rick se ne sarà andato, il mondo cambierà di nuovo per loro. Ciò che i nostri attori stanno portando avanti in quei ruoli è incredibile".

La nona stagione andrà in onda dal 9 ottobre sulla AMC.