The Vampire Diaries, Nina Dobrev stava per non tornare nel finale per la disparità di paga coi colleghi maschi

L'attrice bulgara ha raccontato di aver tergiversato parecchio prima di accettare il ritorno nello show a causa del compenso troppo basso.

Nina Dobrev in una scena di The Vampire Diaries

Nell'ultimo libro della giornalista Samantha Highfill, I Was Feeling Epic: An Oral History of the Vampire Diaries, si racconta la battaglia indetta dall'attrice Nina Dobrev per ottenere un salario equo durante la serie.

La richiesta esplicita di Dobrev di non subire l'ingiustizia della disparità di paga rispetto ai colleghi maschi del cast non rappresenta certo il primo caso nel mondo del lavoro.

Nina Dobrev non voleva tornare senza un salario equo in The Vampire Diaries

L'attrice ha interpretato per sette anni i doppi ruoli di Elena Gilbert e Katherine Pierce ma nonostante il suo ruolo fosse uno dei più importanti nella serie, il suo compenso era inferiore rispetto a quelli di Paul Wesley e Ian Somerhalder.

Nina Dobrev e Paul Wesley in una foto promozionale di The Vampire Diaries
Nina Dobrev e Paul Wesley in The Vampire Diaries

"Candice [King], Kat [Graham] e io eravamo le tre regular meno pagate nelle prime due stagioni" ha rivelato Dobrev "Era una situazione un po' complicata perché il mio contratto diceva solo di interpretare Elena, ma io interpretavo più personaggi, il che raddoppiava il mio carico di lavoro. Dovevo stare sul set per il doppio del tempo, dovevo memorizzare il doppio delle battute. Volevo interpretare Katherine, ma volevo essere compensata equamente per questo e volevo essere pari ai ragazzi".

Il braccio di ferro di Nina Dobrev con lo studio

La star ricevette un aumento nella terza stagione ma ben al di sotto dei salari degli altri due protagonisti uomini. Lo studio aveva addirittura chiesto la rimozione del personaggio di Katherine Pierce.

The Vampire Diaries dice addio con un finale emozionante, ma prevedibile The Vampire Diaries dice addio con un finale emozionante, ma prevedibile

"Ricordo di aver avuto la sensazione che lo studio non apprezzasse ciò che stavo portando alla serie, e sembrava che stessero dicendo che tutto il duro lavoro che ci stavo mettendo non contasse per loro e che non fossi uguale ai miei colleghi maschi, e quindi questo mi feriva" ha ricordato. Quando il suo personaggio tornò per il finale nella settima stagione, addirittura ricevette un'offerta cinque volte inferiore rispetto alla paga di quando lasciò la serie.

Nina Dobrev rischiò di non tornare nello show per il finale e ci vollero molte insistenze da parte dei creatori, Julie Plec e Kevin Williamson, per far sì che l'attrice ricevesse un compenso adeguato al suo status nello show.