The Ugly Stepsister: il body horror femminista che capovolge la fiaba di Cenerentola al cinema da oggi

Arriva in Italia da oggi, 30 ottobre, con I Wonder Pictures il ferocissimo body horror femminile (e femminista) che rilegge la fiaba di Cenerentola dal punto di vista della sorellastra, svelando il lato oscuro della bellezza.

Lea Myren in un momento raccapricciante di The Ugly Stepsister

L'attesa è finita. The Ugly Stepsister approda nei cinema italiani a partire da oggi, 30 ottobre, distribuito da I Wonder Pictures. La pellicola norvegese, che capovolge la fiaba di Cenerentola narrando gli sforzi della povera sorellastra per essere all'altezza della situazione, e magari conquistare il Principe Azzurro, ha messo a dura prova gli stomaci del pubblico del Sundance quando ha debuttato in sordina, provocando nausee e malesseri. Il motivo?

L'horror al femminile mostra i sacrifici e le sofferenze a cui la sorellastra Elvira si presta pur di rivaleggiare con la bionda ed eterea Cenerentola nella conquista del cuore (e dei soldi) del Principe. Scene pulp che faranno tappare gli occhi a più di uno spettatore, ma che non sono poi così dissimili da tante pratiche di bellezza odierne, come denuncia tra le righe la regista e sceneggiatrice Emilie Blichfeldt.

The Ugly Stepsister Lea Myren Frame
Lea Myren con la bella matrigna in una scena di The Ugly Stepsister

L'antifiaba che sovverte i canoni

The Ugly Stepsister racconta la storia di Cenerentola, una delle fiabe più celebri al mondo, filtrandola attraverso il punto di vista di Elvira che, insieme alla bella madre e alla sorella minore, si trasferisce nella lussuosa dimora di Agnes quando i loro genitori convolano a nozze. Purtroppo la felicità è di breve durata. Un lutto getta la famiglia nello sconforto (e nella povertà) mentre Elvira fa di tutto per migliorare il proprio aspetto e sposare un ricco principe in cerca di una compagna.

La debuttante Lea Myren si immerge in un tour de force per calarsi nei faticosi panni di Elvira. Al suo fianco Thea Sofie Loch Naess interpreta Agnes, Ane Dahl Torp è la bella madre di Elvira e Flo Fagerli interpreta la sorella minore, Alma.

Come è nata l'idea di realizzare una fiaba horror così estrema?

The Ugly Stepsister Lea Myren Primo Piano
Un primo piano di Lea Myren

La regista Emilie Blichfeldt ha dichiarato a Variety di essersi "immediatamente identificata con Elvira dopo aver riscoperto la versione di Cenerentola dei fratelli Grimm in cui la sorellastra si taglia le dita dei piedi per far entrare la scarpetta. Con questo orrore della bellezza a tutti i costi voglio sedurre il pubblico narrando la favola di una ragazza che sogna di sposare il principe, prima di rivelarne la vera e cruda realtà. È ora che la storia della sorellastra brutta esca dall'ombra di Cenerentola per mostrarne la vera natura di narrazione femminista contro la tirannia della bellezza".

Riguardo alle scene estreme e disgustose che hanno provocato malori e nausea tra gli spettatori del Sundance, dove il film ha avuto la sua premiere mondiale, la cineasta ha spiegato di aver pensato "a tutte queste giovani donne che arrivano a rischiare la morte per migliorare il proprio aspetto. Non è uno scherzo. È folle. Ma anche il concetto in sé. Penso anche che ora, forse più di prima, sia tutto una questione di avere l'immagine giusta. Essere pronti per quel selfie. Molti di questi influencer, che sembrano belli su internet, nella vita reale sembrano dei pazzi. Questo, per me, è davvero inquietante".