The Newsroom: una falsa partenza per la seconda stagione

A quanto pare Aaron Sorkin ha avuto problemi con la sceneggiatura dei primi tre episodi, costringendo la HBO a eliminare un episodio.

Brutte notizie per gli appassionati di The Newsroom: prendiamo un bel respiro e diciamo addio a un episodio della seconda stagione, che da dieci episodi passa così a nove. Il nostro amato Aaron Sorkin si è ritrovato con qualche grattacapo per quanto riguarda gli script dei primi tre episodi, costringendo la produzione a rigirare un bel po' di materiale dei primi due installment mentre il terzo è stato riscritto completamente daccapo. "Dubito che la HBO sarà felice di sapere che vi sto dicendo questo" ha detto l'autore in una recente intervista "ma sono stato vittima di una falsa partenza con la seconda stagione. Sono andato dai produttori e con molta umiltà ho chiesto se potevo ricominciare dal principio. Sapevo che sarebbe costato tempo e denaro e molti altri network mi avrebbero detto di no al loro posto". Per fortuna la HBO è la regina dei canali via cavo e ha dato l'ok per questa revisione postuma che porterà la stagione in una direzione leggermente diversa. Ma cosa ha spinto Sorkin a cambiare idea? Molto probabilmente è stato il finale della prima stagione, quando il personaggio di Jeff Daniels dichiara che il Tea Party americano - movimento politico che si erige a difesa del libero mercato - "i talebani d'America".

"Purezza ideologica, il compromesso visto come debolezza, credenze di carattere fondamentalista nelle scritture religiose, negazione della scienza, cecità nei confronti dei fatti e di nuove informazioni, ostilità e paura del progresso, demonizzazione dell'educazione, ossessione nel controllare i diritti delle donne sul proprio corpo, severa xenofobia, mentalità tribale, intolleranza al dissenso e un odio patologico nei confronti del Governo degli Stati Uniti. Si fanno chiamare Tea Party. Si fanno chiamare conservatori, perfino repubblicani. Ma noi li dovremmo chiamare per quello che sono: i talebani d'America".

Questo è il discorso che Will McAvoy tiene nell'ultimo telegiornale dell'ultimo episodio e dire che ha infiammato l'opinione pubblica è dire poco. Attenzione! Consigliamo ai gentili lettori che non vogliono conoscere dettagli inediti sulla seconda stagione di The Newsroom, di non proseguire nella lettura di questa news. A peggiorare le cose ci ha pensato una clip che mostrava l'inizio della seconda stagione, con un procedimento legale, presumibilmente per diffamazione o qualcosa di peggio, durante il quale Will rispondeva a una domanda dell'avvocato "Quattordici mesi fa, durante una trasmissione lei ha accusato il Tea Party di essere il Talebano d'America, cosa è accaduto in seguito? - Will: i talebani si sono offesi". La Fox News Channel ha etichettato lo show "liberal fantasy", uno degli insulti meno velenosi rispetto alla valanga di critiche che si è scatenata. Sorkin ha concluso dicendo "Ci sono troppe persone che non sono rimaste soltanto deluse da The Newsroom ma hanno espresso dei sentimenti di vera e propria rabbia. Non è stato possibile evitare di ascoltare quello che avevano da dire. Spero che le persone che lo scorso anno hanno reagito così, quest'anno cambino idea. Ma scrivere con la speranza di cambiare quello che la gente pensa... è un gioco pericoloso".

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