The Marvels, per la regista "la colpa della sconfitta in Avengers: Infinity War è di Captain America"

Secondo la regista di The Marvels, la colpa della sconfitta dei Vendicatori avvenuta in Avengers: Infinity War sarebbe di Captain America.

The Marvels, per la regista 'la colpa della sconfitta in Avengers: Infinity War è di Captain America'

Steve Rogers è un eroe. È il simbolo della giustizia e della libertà. Si impegna costantemente per proteggere i più deboli... Ma se involontariamente avesse causato un genocidio? Questo è il peculiare pensiero di Nia DaCosta, regista di The Marvels (da oggi al cinema), che intervistata sul red carpet ha discusso di come, a suo avviso infatti, lo schiocco di dita di Thanos in Avengers: Infinity War sia tutta colpa di Captain America. "È tutta colpa sua, dato che ha cercato di fare del suo meglio, provando a fare la cosa giusta", ha detto la regista. "Esiste però un mondo in cui è un villain, dato che alla fine avrebbe dovuto semplicemente sacrificare Visione. Ha scelto la vita di un robot, anche se senziente, al posto dell'intero universo. C'è una sorta di mentalità da anti-eroe, se la vedi dal mio punto di vista."

Interpretando queste ultime dichiarazioni, la scelta di non sacrificare qualcosa per un bene superiore ha inaugurato il vero arco narrativo di Steve Rogers, avvicinandolo più alla figura di anti-eroe che di un vero eroe. La domanda a questo punto è una: la vera colpa è di Peter Quill, che ha colpito Thanos proprio quando stavano per fermarlo, oppure di Rogers?

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Le azioni commesse da Peter Quill in Avengers: Infinity War sono state a lungo dibattute dai fan Marvel nel corso degli anni. D'altronde è stato proprio il suo acceso confronto con Thanos a scatenare l'ira del Titano Pazzo che ha poi portato alla scomparsa di mezzo universo. Sulla questione è intervenuto anche James Gunn che ha criticato il modo in cui il personaggio è stato scritto.

In una recente intervista ai microfoni di The Hollywood Reporter il regista ha dichiarato: "In quel film Star-Lord ha commesso azioni che io non avrei voluto". Gunn ha nello specifico sollevato alcune critiche sulla sua caratterizzazione ben diversa da come lo aveva presentato nei precedenti film sui Guardiani della Galassia.