Con la seconda stagione di The Last of Us ormai conclusa, l'attenzione dei fan si sposta inevitabilmente verso il futuro della serie HBO. La produzione ha infatti confermato che per la terza stagione di The Last of Us 3 sarà Craig Mazin a occuparsi della sceneggiatura in solitaria, senza il contributo di Neil Druckmann. Una scelta che segna un punto di svolta importante, visto che Druckmann - co-creatore del videogioco originale - si concentrerà su un nuovo progetto targato Naughty Dog insieme ad Halley Gross.
Mazin, intervistato da The Hollywood Reporter, si è mostrato entusiasta di questo nuovo capitolo creativo: ha descritto il momento della scrittura come "il più puro" del suo lavoro, un processo quasi monastico che precede la complessità della produzione vera e propria.
Craig Mazin spiega cosa cambia nella scrittura della terza stagione
Secondo lo showrunner, l'uscita di scena di Druckmann non deve preoccupare gli spettatori. Il percorso narrativo della serie era stato tracciato fin dall'inizio, in modo da dare coerenza a ogni stagione. Mazin ha ricordato come, già durante la lavorazione della seconda stagione, il team avesse pianificato il futuro della storia, assicurandosi che gli eventi si incastrassero in modo organico con il materiale originale.

Il legame con i videogiochi resta saldo, ma la serie continuerà a prendersi le sue libertà creative, arricchendo l'adattamento con momenti inediti e personaggi approfonditi, come avvenuto nella seconda stagione con l'assedio di Jackson.
La terza stagione avrà una struttura più ampia
Una delle novità più rilevanti riguarda il formato degli episodi. Mazin ha dichiarato che la stagione 3 di The Last of Us sarà "più simile alla prima" per durata e struttura. Dopo i sette episodi della seconda stagione, la serie tornerà a un ritmo narrativo più ampio, permettendo di sviluppare meglio la storia e i personaggi.

L'obiettivo è offrire "più valore al pubblico", con un equilibrio tra scene intime e grandi sequenze spettacolari, che continueranno a sfruttare effetti visivi e scenografie di livello cinematografico.
Al momento non è stata fissata una data ufficiale per l'uscita della nuova stagione, ma con le sceneggiature in fase di lavorazione, HBO potrebbe svelare aggiornamenti già nei prossimi mesi. L'attesa resta alta: dopo il successo globale della prima stagione e l'ambizione produttiva della seconda, The Last of Us 3 si prepara a diventare uno dei titoli più attesi del prossimo calendario televisivo.
Mazin sembra avere le idee chiare: proseguire nel rispetto del materiale originale di Naughty Dog, ma senza rinunciare a quelle aggiunte narrative che hanno reso la serie HBO un fenomeno apprezzato anche da chi non conosceva il videogioco. I fan, dunque, possono aspettarsi una terza stagione più lunga, più intensa e con lo stesso livello di cura che ha già fatto la differenza nei capitoli precedenti.