The House That Jack Built, il nuovo lungometraggio diretto dal regista Lars von Trier è stato presentato in anteprima mondiale fuori concorso al Festival di Cannes nella serata di ieri ed è subito diventato il caso della settimana.
Leggi la recensione del film! The House That Jack Built: Lars Von Trier si autoproclama il serial killer del cinema
Il regista danese, tornato sulla Croisette dopo le dichiarazioni scomode del 2011, ha portato in sala un film che si preannunciava molto forte, visto che anche il biglietto d'ingresso riportava un avvertimento agli spettatori per diverse scene violente. Ebbene, da diversi report arrivati durante la serata, Von Trier è riuscito ne suo intento di lasciare il segno: Ramin Setoodeh, giornalista di Variety, ha dichiarato che oltre 100 persone insieme hanno lasciato la sala per protesta (e molte altre hanno abbandonato la visione nel corso della proiezione), vista la pellicola estrema e ha definito il film come una delle esperienze cinematografiche peggiori della sua vita.
I've never seen anything like this at a film festival. More than 100 people have walked out of Lars von Trier's 'The House That Jack Built,' which depicts the mutilation of women and children. "It's disgusting," one woman said on her way out. #Cannes2018 pic.twitter.com/GsBGCoyHEG
— Ramin Setoodeh (@RaminSetoodeh) 14 maggio 2018
Lars von Trier's 'The House That Jack Built' was one of the most unpleasant movie-going experiences of my life. #Cannes2018
— Ramin Setoodeh (@RaminSetoodeh) 14 maggio 2018
A leggere le reazioni sui social, il film è stato accolto con disgusto da gran parte degli astanti, ma alla fine della pellicola Von Trier si è guadagnato lo stesso 10 minuti di standing ovation. Durante la conferenza stampa, un giornalista ha chiesto al regista danese se avesse preso le sue medicine. Altre reazioni parlano di un film vergognoso, estremo, sanguinoso, gratuito e vomitevole, alzando a mille l'hype dei fan di Von Trier:
Walked out on LarsvonTrier . Vile movie. Should not have been made. Actors culpable
— Showbiz 411 (@showbiz411) 14 maggio 2018
Just left Lars Von Trier's The House that Jack Built.
— The Oscar Predictor (@OscarPredictor) 14 maggio 2018
Gross. Pretentious. Vomitive. Torturous. Pathetic. #Cannes2018
Sadistic murder porn that inspired more than a few walkouts. But such is usually Von Trier's MO #cannes2018 #TheHouseThatJackBuilt
— Andrea Mandell (@AndreaMandell) 14 maggio 2018
#LarsVonTrier @Festival_Cannes with #TheHouseThatJackBuilt is Two and a half hours of #Hell
— Baz Bamigboye (@BazBam) 14 maggio 2018
"Are you going to sleep tonight?" the woman next to me asks
— Andrea Mandell (@AndreaMandell) 14 maggio 2018
Matt Dillon nel film ha il ruolo del serial killer di cui si raccontano cinque omicidi, da lui considerati come un'opera d'arte. La polizia è alla ricerca dell'assassino e, nonostante tutto, Jack continua ad assumersi dei rischi ancora più grandi.
Le vittime sono state interpretate da Uma Thurman, Sionhan Fallon Hogan, Sofie Gråbøl e Riley Keough.
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